La prima volta - Racconti Erotici

La prima volta

... la mano scorre lungo l’asta scoprendo il glande gonfio violaceo, se non fosse dall’altra parte della tastiera di saresti già avventata a sbocchinarlo, stai pensando…

"Anche tu mi stai eccitando" e per tutta risposta togli la camicia, raccogli la gonna in vita e allarghi le gambe accarezzando la mutandine nel punto nel quale è ben visibile una chiazza umida. Sei lì a gambe aperte con le tette in vista davanti ad un uomo che non conosci, che si sta menando il cazzo per te, sei eccitata, se potessi ti impaleresti su quell’uccello duro e daresti a lui le tette da leccare.

"Guardami!" mentre ti sfili le mutandine e ti allarghi la figa con le dita per mostrargli quanto sei bagnata ed eccitata. Lo sguardo come in trance su quel cazzo che ti sta sconvolgendo i sensi, hai le dita che alternano sollecitazioni al clitoride a penetrazioni sempre più profonde, il respiro affannato, mentre ti sfuggono mugolii di piacere, ormai ti senti totalmente disinibita e godi nel dare e provare piacere nel fare la porca di fonte a lui.

"Se continui cosi resisto Anna,….mi fai sborrare, sei fantastica mentre fai la troiaaaa"

Le sue parole, unite al godimento che stai provando, sono una frustata ai sensi..

"Si sono una troia! ….La tua troia ...

... voglio tutta la tua sborra la vorrei bere tutta…"

"Voglio vederti il culo!"

Come un burattino avido di sesso, ti giri e ti metti a pecorina offrendo al suo sguardo la figa e aprendoti i glutei, il buco del culo, sapere che ti sta osservando menandosi il cazzo ti manda al settimo cielo. Raccogli un po’ di saliva ti inumidisci l’ano e affondi con un gemito un dito, mentre con l’altra mano continui a tormentare il clitoride. Senti che non puoi resistere oltre, stai per avere l’orgasmo. Ti giri appoggiando i piedi al tavolino, a gambe aperte una mano impegnata nella figa e l’altra che si dedica al culo. L’orgasmo liberatorio ti travolge come un onda, senti gli umori che bagnano l’interno delle cosce.

"Aaaahh sto godendo Paolo, dammi il cazzo sborrami addosso"

Quasi nello stesso momento, senti dall’altra parte un gemito simile quasi ad un rantolo e vedi quello stupendo cazzo eruttare una quantità notevole di sperma. Fantastichi immaginando di essere inondata mentre le tue dita navigano in un mare di umori.

"Sei meravigliosa Anna, dimmi di dove sei io devo incontrarti !!!-

"Anche tu sei fantastico Paolo, forse sono molto più vicina di quanto non pensi......dammi tempo…..Ora devo chiudere, ma non è un addio…. "

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