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Ritorno a casa, la passione proibita
Data: 03/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Kalium
... sporgeva verso l'esterno, le mutandine di pizzo nero erano ragomitolate attorno alla caviglia destra e per terra ancora vibrande il piccolo dildo verde si dimenava, ricoperto di fluidi corporei. Entrai nel bagno e chiusi la parta dietro di me, mia madre aveva lo sguardo vitreo perso nel nulla, mi avvicinai e le scostai i capelli dagli occhi, lei mi guardò e provò a parlare ma appena le appoggiai la mano sulla schiena, una serie di spasmi invasero il suo corpo, mugolò e gemette. Senza dire niente mi abbassai i pantaloncini e rimasi nudo davanti a lei, i suoi occhi mi squadrarono da testa a piedi, ma non si mosse non si scostò. -T.t.tesoro, n..- -shhh mamma, adesso farò io qualcosa per te ok ?- Non rispose, si limitò a mordicchiarsi il labbro e a far un debole sue e giù con la testa. Le girai attorno e le accarezzai la schiena, sganciai il ferretto e con molta calma le tolsi il reggiseno; poi le accarezzai il culetto ancora sodo e mi chinai, inserrii la faccia tra quelle perfette natiche e nel momento in cui la leccai esplose in un gemito di passione. Le leccai la vagina fino a farla venire i suoi gemiti mi facevano eccitare sempre di più e il sapore dei suoi succhi mi rendevano sempre più animalesco, quando mi sollevai di nuovo in piedi, le guardai il volto attraverso lo specchio, non era più corrugato era rilassato e pervaso da una insana passione. Non ce la facevo più ero troppo ...
... eccitato, lo misi dentro, la figa di mia mamma si strinse attorno a me i suoi gemiti mi motivavano e pompavo con tutta la forza che avevo in corpo; le afferrai le tette e le stizzai i capezzoli, in quel momento la sua vagina cominciò a risucchiarmi il pene sempre di più e gli spasmi ricominciarono, urla di piacere proruppero dalla sua bocca. -NON TI FERMARE AMORE !!!- urlò in un ratolo di godimento -Ti piace mamma ?- riuscii a sussurrarle nell'orecchio -SI !! SI !! SI MI PIACE, SCOPA LA MAMMA !!!- Udendo quella frase cominciai a aumentare la velocità mentre mamma assecondava ogni sigolo movimento con il suo culo, le baciai la schiena e le strizzai i capezzoli ancora una volta, ero talmente preso da questa perversa passione che quasi non mi accorsi di stare per venire. -Mamma sto per venire - -Tiralo fuori tesoro, vienimi fuori !!!- disse tra un urletto e l'altro -Non so se ce la faccio, non riesco a ferm...- In quel momento il mio pene si contrasse e cominciai a riempire la vagina di mia mamma con il mio sperma, con un ultimo disprato movimento riuscii a estrarre il pene e finii di venire sulla sua schiena. Stremati e accaldati dopo tutto questo lussurioso atto, cademmo atterra e ci avvinghiammo in un abbraccio erotico blasfermo, incapaci di muoverci, ancora intrisi della passione perversa che tanto ci piaceva. Rimanemmo li, senza parlare, comunicando solo attraverso i nostri corpi.