Una giornata al mare in famiglia (prima parte) - Racconti Erotici

Una giornata al mare in famiglia (prima parte)

... ragazza, distesi proprio vicino a me, che sin da subito mi erano risultati tra i più simpatici. Tra l’altro mi erano anche sembrati, sia lei che lui, tra i più carini del gruppo. In particolare lei era l’unica che secondo me poteva competere in bellezza con la mia Yoko.

Si parlava di cose poco importanti, tanto per conoscersi meglio. Saranno trascorsi dieci minuti o forse qualcosa in più, quando in un momento di pausa della discussione mi voltai verso Yoko.

Sorpresa incredibile quando la vidi distesa al mio fianco tranquillamente in topless.

“Yoko, ma…”

“Sì, che c’è?”

“Dico… ma… sei…”

Aprì gli occhi e si alzò sui gomiti.

“Che cosa c’è? Cos’hai?”

“Ma sei nuda!”

“Nuda? Sono in topless!”

E dopo un po’

“Perché, ti dà fastidio?”

Balbettai, non sapevo cosa rispondere.

Continuò lei allora

“Lo faccio da sempre. Non ho alcuna vergogna. Ti ripeto: ti dà fastidio?”

“Sì…no…non lo so!”

“Beh, sappi che mi dispiace ma non intendo cambiare le mie abitudini. Mi dispiace soprattutto il fatto che sia contrario. Non pensavo fossi così!”

“Non ho detto che sono contrario! Sono sorpreso! Non ho mai avuto una ragazza che facesse topless.”

“Ah!”

“E poi non mi hai detto nulla!”

“Perché? Avrei dovuto chiederti il permesso? Fammi capire!”

“No, che c’entra! Ma almeno avvertirmi! E poi non capisco.”

“Cosa non capisci?”

“Ma non ti vergogni a spogliarti qui davanti a tutti, davanti ai tuoi amici? Oltretutto sei l’unica a fare ...

... topless!”

“Guarda che non mi sono mai vergognata in vita mia di mettermi in topless, forse perché l’ho sempre fatto, sin da quando mi spuntarono i seni. E poi loro sono miei amici, che male c’è?”

“Ma non ti dà fastidio che ti guardino mezza nuda?”

“No, assolutamente! Oltretutto ormai ci saranno abituati, sono anni che andiamo al mare insieme ed ormai le mie tette gli saranno venute a noia! E poi…”

“E poi?”

“E poi qualcuno di loro oltre a guardarle le ha anche giustamente toccate!”

“Come?”

“Sì! Non fare il geloso! Ti ricordi quando ti ho detto che ho avuto alcune storie di minore importanza? Beh, una era proprio con un ragazzo di questo gruppo!”

Capii ed anche se non me lo disse allora scoprii in seguito che quel ragazzo era proprio quello che mi stava seduto accanto e che mi stava più simpatico di tutti: me lo confessò un giorno lui stesso mentre parlavamo di esperienze passate.

“Ma le altre tue amiche invece?”

“No, loro non vogliono farlo! Ne abbiamo parlato, ma non vogliono nemmeno provare!”

“Beh, non è proprio così!” intervenne l’amica che non aveva potuto fare a meno di ascoltare tutto il nostro discorso, così come tutto era stato nitidamente ascoltato dall’amico che avevo al fianco.

E la ragazza continuò

“Io in realtà ogni tanto faccio topless, ma soltanto quando mi trovo all’estero dove non mi conosce nessuno ed ovviamente se non ci sono i miei parenti ed i miei fratelli.”

“Sì, la ragazza si vergogna di noi!” intervenne il ragazzo che aveva ...