Una giornata al mare in famiglia (prima parte) - Racconti Erotici

Una giornata al mare in famiglia (prima parte)

... avrebbe altrimenti tacciato di essere antiquato, geloso ed anche bacchettone.

“Con il tempo ti abituerai e non ci farai più caso!” mi disse.

In effetti le cose dalle volte successive sembrarono migliorare.

Da allora ogni volta che andavamo al mare, sia da soli che in compagnia del suo gruppo, Yoko con la massima naturalezza continuava a fare topless ed io andavo sempre più cambiando il mio atteggiamento e soprattutto le mie sensazioni.

Devo confessare che dopo quella prima volta che la vidi mezza nuda in mezzo agli altri in cui venni assalito da una serie di sensazioni, di gelosia, di rabbia, di vergogna, le volte successive cominciai ad abituarmi alla sua nudità fino a quando addirittura mi accorsi di provare delle sensazioni inaspettate.

Sin da subito mi ero accorto che, com’era ovvio, i ragazzi guardavano le tette della mia Yoko. Più che i suoi amici, che come mi aveva spiegato lei stessa si erano ormai quasi assuefatti alle sue tette, notavo gli altri bagnanti che la guardavano. Inizialmente mi dava fastidio, poi cominciai a infischiarmene, ma dopo mi accorsi che invece un po’ mi piaceva. Sì, vista la situazione obbligata, visto che Yoko insisteva a fare topless, mi accorsi che mi piaceva che gli altri la guardassero. Nel senso che mi sentivo orgoglioso di avere accanto a me una ragazza bellissima, con delle tette bellissime, che tutti potevano guardare ma che in realtà erano una sorta di mia proprietà privata.

Continua . . ..