Luglio 2015: che gran calore - Racconti Erotici

Luglio 2015: che gran calore

... giù, ti aspetto al cancelletto. Sono al numero 18. Ci vediamo tra un attimo, scendo subito.”

Tutto cambia ritmo, dal blando al frenetico. Io ora ho fretta di scendere, esigo che Alberto sparisca, lo spingo. Mi manda a quel paese ma esce. Lo lascio sul pianerottolo, lui può farsi a piedi una rampa di scale, e gli sottraggo l'ascensore per andare ad accogliere Amelia.

Arrivo in strada che lei sta parcheggiando proprio davanti al cancelletto condominiale. Gioisco in maniera immensa nel vederla, le sorrido, mi sorride. Vado verso la portiera che si sta aprendo, lei scende, io l'abbraccio, mi dice “ciao”; vorrei dirle “ Sei bella, ti amo”, le dico solo “Benvenuta”. Sono confuso, non capisco più niente. Non ho mai provato per nessuna e in nessun'altra occasione quel che provo adesso. Non sarò mica innamorato?

Datemi il tempo di riprendermi.

Ho bisogno di una breve pausa.

Vi dirò tutto al prossimo capitolo.

Porca miseria, che ci fa Alberto sul portone? Se lo capirò vi dirò anche di lui. Alla prossima...ciao.

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