1. "vivo una vita che va come il vento..."


    Data: 28/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: abeba, Fonte: Annunci69

    ... iniziai a cercare, sugli annunci erotici, dei singoli per far divertire Giorgio e contemporaneamente me. Ne scelsi due in un colpo solo (di cui uno di colore, ma tutti e due con un cazzo enorme che ammiravo nelle foto esibite sul sito) , organizzai la serata in un motel a ore e mi portai il mio lui. Ormai mi assecondava senza fiatare. Avevo fatto centro! Gli piaceva guardare mentre mi scopavano….il porcello, poi una volta eccitato anche lui diveniva porco.
    
    Giunti in camera Giorgio si sedette sulla poltrona, e io e i due invitati ci spogliammo. Rimasti nudi iniziammo le danze”. Inizia con inginocchiarmi davanti alle loro verghe già marmoree e a prenderle in bocca, le leccavo dalle palle fino alla punta con estrema calma mentre ogni tanto guardavo il mio lui con malizia. Giorgio era già molto eccitato. Poi il giovane di colore iniziò a leccarmela tutta mentre l’altro me lo infilava tutto in bocca. Che goduria, finalmente! Mi scoparono la figa a turno, mi scoparono il culo a turno. Quando mi trovai sopra a smorza candela al ragazzo bianco e l’altro iniziò a infilarmelo nel culo per una doppia penetrazione sublime, chiamai Giorgio e gli dissi di avvicinarsi. Lui era già con i pantaloni a terra e con il cazzo in tiro, per cui gli dissi di togliersi tutto e di venire davanti a me. Dopo poco stavo godendo come una troia, avevo due cazzi che mi rompevano figa e culo e uno, quello di Giorgio, che mi succhiavo con avidità. Ah…che bello! Dopo varie posizioni mi feci sborrare sul viso ...
    ... dai tre uomini cercando con le dita di raccoglierne il più possibile per ingoiarlo. Avevo tutta la faccia piena di sborra tanto che non riuscivo ad aprire gli occhi.
    
    I due rivestitesi ci salutarono mettendoci d’accordo per un’altra scopata e rimasi sola , nuda sul letto, con Giorgio. Parlammo un po ed ebbi la conferma: si era eccitato tantissimo e voleva ripeterlo. Gli piaceva proprio vedermi presa da degli estranei, scopata come una puttana per poi aggiungersi e fare anche lui il porco. Non solo ma poi a casa mi fece vedere le foto che aveva fatto col cellulare mentre mi scopavano.
    
    Da quel momento ripetemmo una volta alla settimana l’esperienza non solo con i due ragazzi, ma con altri. Lo facemmo con coppie, con due trans di cui una bellissima, con donne sole; arrivammo pure a partecipare ad orge vere e proprie. Lui il professorino era diventato una specie di dottor Jekill e di mister Hjde. Sobrio e perfetto di giorno e porco e maiale in quelle occasioni. A me andava benissimo, avevo Giorgio che mi trattava come una regina e allo stesso tempo mi facevo sbattere come una troia.
    
    Ricordo quando provammo la prima volta il privè. Un locale scelto appositamente distante dalla nostra città, era in provincia di Milano. Giorgio non sapeva come comportarsi, allora gli dissi di lasciarmi fare. Poco dopo ero in una stanza con vetrata da cui gli avventori potevano ammirare lo spettacolo. All’interno ero accerchiata da diversi singoli e coppie che mi toccavano, si masturbavano e ...
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