La mia prima orgia
Data: 28/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: RedTales
... preferiva non usare il preservativo e, alle mie resistenze, mi rassicurò dicendo che era donatore di sangue e che per questo era sano e controllato. Lo rassicurai sulla mia salute e… ci buttammo. Mi fece godere come un riccio, strappandomi una serie di grida e lasciandomi ansimare a lungo. Forse aiutato da tutto quello che mi aveva chiesto riuscì a a farmi godere veramente tanto, facendomi arrivare proprio come piaceva a me. Fantastico. Riuscimmo a fare sesso per più di due ore e, al termine mentre eravamo sdraiati, spossati entrambi, si complimentò nuovamente: “hai un corpo fantastico, una bocca da urlo e un culo divino. E lo fai in un modo unico. Ma dov'eri fino adesso?” Gli sorrisi, accarezzandolo.
A questo seguirono tanti altri incontri con Marino, quasi tutti a casa sua, a parte qualche “sveltina” nel suo ufficio fin quando mi buttò li con noncuranza un: “ti va se la prossima volta invito tre amici e ci divertiamo tutti assieme da me?”
Come spesso mi capita quando mi trovo davanti a qualcosa di inaspettato, non seppi ragionare e nemmeno tergiversare o prendere tempo e, senza esitare, risposi di si. Lui ne fu entusiasta e quel giorno mi scopò in un modo superbo, da impazzire.
Ecco, potremmo dire che la vera storia inizia da qui.
Come dicevo, restai spiazzato ma guardando i suoi occhi blu non potei che accettare. Avevo incontrato sempre un ragazzo alla volta ma… come dirgli di no! E poi un'avventura così l'avevo sognata veramente tante volte, anche se solo ...
... nella mia fantasia. Ora che mi veniva servita su un piatto d'argento come non accettarla?
Quel giorno speciale arrivò in un baleno e quando arrivai lui era solo.
“Sono tre amici, sicuri, sani e fidati. Ci divertiremo. Vedrai che ti piacerà. Anche con loro non serve usare il preservativo. Arriveranno tra poco. Ho pensato che tu potresti aspettare di la e uscire, tutto nudo, quando ci saranno tutti. Che ne pensi?”
Mi andava bene. Mi vide sereno e forse anche impaziente e curioso e quindi, questa volta, non si perse in tante chiacchiere. Si accertò solo della mia pulizia intima. Lo rassicurai. Mi fece spogliare, accarezzandomi dappertutto per poi dirsi veramente soddisfatto di quanto fossi liscio e depilato dappertutto quando suonò il campanello. Mi lasciò solo. Cercai di origliare ma non sentii molto.
Dopo una ventina di minuti mi chiamò.
Andai nella sala dove trovai quei quattro maschioni sulla cinquantina, completamente nudi e impazienti di… farmi la festa. Ma la cosa era reciproca: loro volevano divertirsi con me e io… con loro. Lanciai un rapido sguardo agli affari che, anche se ancora… penzoloni, non erano niente male. Non ci presentammo nemmeno. Mi vennero incontro e afferrai con le mani due membri per accucciarmi in mezzo a loro per assaggiare il terzo. Me li lavorai con bocca e mani fino a che non li vidi completamente eretti e pronti per l'uso. Poco dopo mi fecero stendere a pancia in su sul tavolo e in pochi istanti mi ritrovai a gambe larghe e con uno di ...