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Canto a due: Cavaliere e Principessa
Data: 30/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: ThinkInk
... il tuo amore qualche ora addietro. Aggancio i tuoi occhi. Tremi.Sono il tempo e la notte, ti rispondo.E poi? Mi chiedi smarrito.Il gemito del dolore, il sussulto del vento, il canto del pianto, la luce dell'amore. Sono il passato che ritorna per riscattarsi. Sono bagnata di eterno, condannata nell'avvenuto, che non diventerà mai presente né futuro senza il tuo aiuto.Inspiri l'aria nei polmoni; una, due, tre, quattro volte. Respiri ancora, senza avvertire la sensazione di essere presente, assente o altrove svanito. Allunghi la mano fino a toccare il bordo della mia lunga veste. La tua estremità non brancola a vuoto. Ti accerti che non sono un ologramma. Sono un altro frutto della stirpe di Eva.Come ti chiami, domandi.Sono una Strega, per te sarò solo Stria.La mia risposta ti sorprende e spiazza.Non hai un altro nome? Sei troppo bella affinché possa chiamarti Stria!Adesso, in questo granello di immobilità, in questo regalo strappato alla pietà del tempo, accontentati del marchio che è diventato solco nella mia carne. Un giorno, forse, avrai altro suono per richiamarmi a te, Cavaliere.Probabilmente pensi di farneticare, di avere l'asiatica, il morbillo, le allucinazioni. Virus ed esantemi. Scoppiati tutti insieme. Conosco il tuo nome e sei sicuro di non averlo pronunciato, neanche per errore.Ho capito chi sei, un'amica di Gianni, mandata a raccogliere il superstite dai bagordi.In un lampo cogli la mia serietà. Ricordi nettamente ogni frammento di stanotte e l’emozione ti strappa ...
... le membra. Ti guardo con solennità, da mille distanze, contratte in uno spasmo di vicinanza che non riesci a spiegare, ma hai una innaturale certezza che sia proprio così. Riprendo a parlare, seguendo il filo dei tuoi pensieri, continuandolo con le mie parole.Siamo yin e yang. Il principio femminile e il principio maschile. La discesa e l'ascesa degli aspetti opposti di ogni energia del cosmo. Una spirale che si avvolge e un'altra che si svolge, a partire da un unico centro. Siamo luna e sole. Due elementi opposti e complementari. Sconosciuti ma bisognosi uno dell'altroSilenzio nel profondo del giorno.Stria...Pronunci il mio nome. La erre si arrotola tra i denti e sfocia in un finale dolce. La luce calda occhieggia tra i rami degli alberi. Strisce di biancore latteo pennellano l’erba. Mi allontano di qualche passo dandoti le spalle. Mi fermo. Lentamente mi giro vagando senza confini nel ventre del tempo. Mescolo la bambina, la donna e la strega. Quale colpa fu mai la mia per essere arsa senza appello? Accuse assurde, partorite da menti ignoranti,contorte e rozze, bastarono per violare il mio sangue innocente! E’ giunta l’ora del mio riscatto. Ti porgo le mani. Sei pieno della tua forza adesso ma le afferri con l’estrema disperazione di un naufrago. Il contatto è struggente. Un attimo soltanto è sufficiente ad immobilizzare ogni cosa che ci circonda. La cortina dei calendari si affossa. Il viaggio a ritroso nel passato ha inizio, in un continuo andirivieni nel presente. Siamo ...