Il ricatto - Racconti Erotici

Il ricatto

... di colpo, ebbi la certezza che fosse tutta contratta dalla testa ai piedi, e un istante dopo urlò di piacere. L’orgasmo risultò potente, perché l’urlo fu forte e prolungato.Rimanemmo in silenzio per un minuto. Io la baciai sulla vulva altre volte, ancora inebriata dal suo sapore. Fu Samantha a rompere il silenzio:” Sei molto brava. Non deve essere la prima volta con una donna per te.” Mi tirai su, distendendomi accanto a lei:” No, non lo è, ma ho molta più dimestichezza con gli uomini.”:” Ho visto…soprattutto con gli uomini molto più giovani di te.”Samantha posò con decisione una mano sui miei seni:” Sei così attraente per essere una cinquantenne…” Prese un capezzolo in bocca e succhiò la mammella. Provai un brivido di piacere. Fece lo stesso con l’altro seno. Poi ci baciammo in bocca e si trattò di un bacio lunghissimo ed estremamente passionale. Dopo il bacio, Samantha si alzò dal letto senza dire una parola e cominciò a frugare tra le sue cose. Quando la ricerca terminò, aveva in mano un lungo fallo a due teste, di quelli che in genere usano le lesbiche per la penetrazione simultanea.:” Hai dimestichezza con quest’oggetto?” Mi chiese, mentre un lampo di perversione illuminava il suo sguardo.Feci un cenno di assenso con la testa.:” Bene, immaginavo che non fossi alle prime armi.” Concluse ironicamente lei.Tornò a letto. I ricordi di danze perverse vecchie di quasi un quindicennio si materializzarono nella mia testa, ma furono velocemente superati dal ben più concreto ...

... presente. Inserimmo le estremità del doppio dildo nelle nostre vagine, stando sedute una di fronte all’altra. Cominciammo a muoverci, accompagnando ritmicamente la reciproca penetrazione artificiale.Pur essendo di fatto una bisessuale e provando quindi attrazione erotica anche per le belle donne, ritengo che il mio orientamento di base sia eterosessuale e che di conseguenza sia imprescindibile la penetrazione per una scopata ottimale. La presenza di quel sex toy dentro di me produsse subito una scarica di piacere. Samantha allungò una mano per tastare nuovamente il mio seno, che è sempre molto apprezzato dai miei amanti di ambo i sessi. Io invece protesi una mano per sfiorare il bel viso della ragazza. Le accarezzai le guance, le toccai il naso e le labbra. Lei mi prese un dito in bocca per succhiarlo. La vista di quell’azione tanto provocante mi eccitò ancora di più e aumentai la velocità della penetrazione. Sentii che mancava poco al culmine del piacere e cominciai a urlare. Anche Samantha si contorceva, con gli occhi ridotti a una fessura e la bocca aperta per godere. Tagliai il traguardo prima di lei, con un orgasmo che fu pari a un’esplosione interna e che mi lasciò spossata. Continuai a muovermi nonostante fossi venuta, accompagnando gli ultimi spasmi del suo corpo, e finalmente anche lei venne.Rimanemmo ferme per un po’, distese con le gambe sovrapposte, a guardare il soffitto e il lampadario della camera, le menti perse nelle praterie del piacere. Quando mossi la testa per ...