1. Giochi di societa' (la versione di yoko) (1/3)


    Data: 16/04/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: suntopless

    ... amiche.
    
    Aspettava che una certa Alice la richiamasse per darle risposta. Le aveva chiesto un po’ di tempo, qualche ora, per pensarci e per darle una risposta definitiva.
    
    Chiara era convincente. La sua determinazione era quasi contagiosa.
    
    Subito dopo avere parlato con Chiara chiamai decisa la mia amica Paola. Con calma le spiegai ogni cosa e lei dopo mille domande, mille perplessità, infine accettò.
    
    Avevo trovato le due amiche disponibili all’impresa!
    
    L’indomani Chiara mi chiamò e mi disse che stava già organizzando la serata a casa sua. Aveva persino già ordinato la cena a buffet.
    
    Quando le chiesi che forse si era spinta un po’ troppo, solo allora mi chiese se avevo trovato la seconda amica disposta a giocare con noi.
    
    Quando le risposi affermativamente mi disse che era sicura che ci sarei riuscita. Ovviamente anche lei aveva avuto successo con l’amica dalla quale aspettava risposta.
    
    A questo punto parlammo del gioco vero e proprio. Chiara mi cominciò a descrivere come si sarebbe dovuto svolgere, a parlarmi delle regole che aveva pensato.
    
    Ne discutemmo e cambiammo anche qualche cosa.
    
    Quando tutto fu deciso ci ripromettemmo di riferire alle rispettive amiche e compagne di gioco. Cosa che feci subito, senza aspettare. Sia perché mi volevo subito sincerare che le ragazze non si tirassero indietro, sia perché in fondo il gioco mi stava cominciando ad appassionare per davvero.
    
    Con Chiara in quei giorni ci sentimmo più volte, quasi in ...
    ... continuazione. Cercavamo di definire al meglio ogni cosa, ogni particolare.
    
    Avvisai John dicendogli soltanto che per il venerdì successivo eravamo stati invitati a casa di Chiara.
    
    E venne il fatidico giorno. Mentre mi preparavo ero da un lato titubante, volevo mandare tutto all’aria, ma dall’altro ero emozionata, eccitata.
    
    “Ma sì, mica stiamo facendo chissà cosa! E’ un gioco, un po’ piccante, ma solo un gioco divertente per passare una serata in allegria!” pensai “E poi sarà l’occasione per vedere se realmente John è in grado di riconoscere le mie tette, se per davvero le ama così tanto da averle scolpite in mente!”
    
    La prima parte della serata si svolse tranquillamente e fu abbastanza piacevole tra vecchie e nuove amicizie.
    
    Tra l’altro, di comune accordo avevamo deciso che avremmo indossato degli abiti semplici ma al contempo con qualche scollatura o trasparenza.
    
    Ci divertivamo e ci scambiavamo ogni tanto degli sguardi compiacenti tra noi ragazze. Era abbastanza evidente che gli uomini di tanto in tanto gettavano degli sguardi furtivi alle nostre trasparenze e scollature.
    
    Praticamente li stavamo stuzzicando, in apparenza però in modo assolutamente involontario.
    
    Quando la piacevole serata sembrava che stesse volgendo al termine, io e Chiara ci armammo di coraggio ed insieme alle altre ragazze comunicammo agli uomini che avevamo organizzato un gioco di società.
    
    In fretta sparecchiammo e sistemammo un po’ la casa e poi cominciammo a spiegare il gioco e le sue ...