Giochi di societa' (la versione di yoko) (1/3)
Data: 16/04/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: suntopless
... regole.
Ero emozionata e Chiara cominciò praticamente da sola a discutere con gli uomini.
Partì dalla cena della settimana precedente dicendo che lo spunto lo aveva dato una frase azzardata di John e con calma spiegò ogni cosa.
Leggevo negli occhi degli uomini un po’ di sorpresa. Inizialmente non capirono, poi il gioco fu abbastanza chiaro.
Tranne una coppia di nuovi amici che avevo conosciuto quella sera, Dora e Filippo, nessun altro sembrò obiettare nulla. Nacque un diverbio tra loro con lei ovviamente favorevole a partecipare mentre lui sembrava assolutamente contrario.
Chiara e Mario, non so come, comunque lo convinsero a giocare con noi.
Il gioco era piuttosto semplice: i nostri uomini, bendati, a turno avrebbero avuto la possibilità di toccare le nostre tette e da questo avrebbero dovuto riconoscere la propria moglie.
John, con il suo solito fare da saputello, poco prima di cominciare ci chiese cosa avrebbe vinto chi riusciva ad individuare la propria moglie.
Io, Chiara e le altre ci guardammo. Non avevamo pensato a questo!
Tagliammo corto, certe che nessuno avrebbe vinto, e dicemmo che ci avremmo pensato poi, al termine del gioco.
Finalmente il gioco iniziò con il bendaggio degli uomini.
Gli uomini sembravano ansiosi di cominciare e per certi versi anche noi.
Certe che nessun uomo ci potesse vedere, proprio di fronte a loro ognuna di noi si spogliò per metà scoprendo completamente le tette.
Adesso ero ancora di più in ...
... imbarazzo. Un po’ perché mi ero denudata davanti a delle altre donne, alcune appena conosciute, ma soprattutto perché di fronte a me c’erano ben sei uomini tra cui mio marito.
Al mare stavo quasi sempre in topless, ma qui la situazione era completamente diversa!
Certo non potevano vedermi, erano bendati, ma di lì a poco avrebbero potuto toccarmi.
Chiara, da padrona di casa ma soprattutto da organizzatrice principale della serata, tenne le redini del gioco.
Decise di fare iniziare il gioco proprio dal mio John.
La prima delle tre donne che aveva facoltà di chiamare, per un caso fortuito, fui proprio io.
Emozionata mi avvicinai in silenzio verso di lui. Piano feci in modo che le sue mani trovassero i miei seni.
Cominciò a toccarli. Dapprima in modo leggermente diverso da come era solito fare. Giustamente doveva capire a chi appartenessero e le stava studiando con cura. Poi scese con la bocca e cominciò a leccare ed a succhiarmi i capezzoli.
Oddio, mi piaceva!
Che vergogna! Lì davanti a tutti gli altri!
Trascorso il minuto a sua disposizione mi ritrassi.
Successivamente vennero quel che scoprii essere per me dei momenti difficili. John stava chiamando altre ragazze alle quali con cura dedicava le proprie attenzioni.
Il gioco era questo, lo sapevo pure prima che avrebbe toccato le tette ad altre ragazze! Ma la cosa mi dava un po’ fastidio. Lo sapevo, ma vederlo era completamente diverso. Confesso la mia gelosia!
Continua . . .
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