1. Quello che vuoi da me - Cap. 3


    Data: 16/04/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Numero Primo

    ... che mi appoggiò sulle gambe. Mi accoccolai accanto a lui, che mi guardava sorridendo beffardo. - Sapevi di essere poliorgasmica? - A malapena ne provavo uno alla volta, in una buona giornata... - Adesso non dovresti più lamentarti. Avrai gli arretrati. Ti costeranno un po’ di dolore, qualche umiliazione, ma penso ne valga la pena. - Mi dai una sigaretta? Mi allungò il pacchetto, e mi fece accendere. - Da quando fumi? - Da adesso. Ma non ho intenzione di prendere il vizio. Tossii per la mancanza di abitudine. - Prima dicevo sul serio. Sto iniziando a pensare che non è giusto che stia con lui. Non sono più la ragazza che si è messa con lui. - E sei solo all’inizio. C’è tanto di te da scoprire. Comunque deciderai, io sarò dalla tua parte. Su questo puoi contare. Cercherò di impedirti di fare errori troppo grossi, ma qualcuno dovrai farlo per forza. Ed in ogni modo, ti servirà tutto. E’ importante che tu decida per te. E questo vale anche nei miei confronti. - Cioè? - Cioè che ci sarà un giorno in cui forse non vorrai più essere quello che stai diventando. - La tua schiava? - Certo. Può darsi che incontrerai qualcuno e vorrai essere sua. La sua donna, la sua schiava, o altro. Ma deciderai tu. Io sono quello che ti spiega come pensare per te stessa, e sarò sempre tuo amico. Tirai una boccata più lunga, come vedevo fare a lui. Mi si annebbiò la vista e la testa cominciò a girare. Gli restituii la ...
    ... sigaretta. -Come cazzo fai? - Pratica e pazienza. Come con te... Mi abbracciò, e rimasi contro di lui senza dire niente. - Posso farti la doccia? - Ti prego...adoro queste coccole dopo. Mi prese per mano e mi portò in bagno. Aprì il getto e con la mano mi accompagnò dentro. - La prossima volta ti legherò sotto il getto...così magari potrò alternare acqua calda e fredda. - Dispettoso... - Ma lo farò prima della fine dei giochi e ne sarà parte. Adesso preferisco farti rilassare e basta. - Meno male. Ti ringrazio Fu molto premuroso e il suo massaggio mi rinfrancò. Avrei potuto abituarmi a quel trattamento... - Ti sembrerà strano restare vestita davanti a me – mi disse allungandomi l’accappatoio - Non ci vediamo così spesso, sono più le volte che mi vedi vestita per ora Ridemmo insieme, e gli preparai un caffè prima che se ne andasse - Sto bene con te. E’ un peccato che tu non ti innamori - Finora non è successo. Ma sto bene con te anche io, altrimenti non sarei qui. Avrei dato un braccio perchè succedesse. E l’altro, prima ancora, per sapere cosa ci volesse. Ma per il momento potevo averlo accanto a me, più presente di chiunque altro. E il prezzo da pagare, in fondo, mi stava piacendo. Allora domani vai a fare un po’ di acquisti? - Sì, se riesco. Mi sono fatta una cultura in materia, ho dovuto recuperare anni di disinteresse in pochi giorni. Ma sarai contento, vedrai. - Io voglio che lo sia tu. 
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