1. La mia cognatina......


    Data: 23/05/2020, Categorie: Etero Autore: menslave, Fonte: Annunci69

    ... infatti dopo avere rimediato la commissione da parte di mia cognata, mi recai al piano di sopra nel mio studio per sbrigare alcune pratiche e mentre salivo le scale rimuginavo sull’accaduto e me la presi con me stesso per quanto non ero stato in grado di evitare.
    
    Ormai era fatta e mi tuffai nel lavoro dimenticandomi per un po’ del resto. Faceva caldo e così decisi di spogliarmi e rimasi in maglietta e boxer (attillati, bianchi e un po’ trasparenti), tutto ciò mi diede sollievo e un po’ di relax in più, e una volta finito il lavoro decisi di prendermi una breve pausa da tutto guardandomi un pezzo di un film che mi aveva prestato una signora che avevo conosciuto tempo addietro. Il film si intitola "La Maestra" e ne avevo già assaggiato alcune parti che mi erano particolarmente piaciute e mi avevano molto intrigato.
    
    Pertanto chiusi la porta e inserii la cassetta nel videoregistratore, la scena che mi si parò davanti fu per me sublime, ma molto realistica ed impegnativa. L’avrete certo capito il film parlava di dominazione donna uomo e la maestra del titolo altri non era che una signora che aveva superato gli anta ma molto bella ed eccitante che teneva lezione ad un ragazzotto cresciuto che però dimostrava la giusta sudditanza nei confronti della signora.
    
    La scena che si aprì davanti ai miei occhi vedeva la signora in procinto di impalare, si proprio di impalare, il suo scolaro dell’ultima liceo, forse disubbidiente. Dopo avergli legato i polsi ad un’asta appesa ad un ...
    ... argano sul soffitto lo fece alzare da terra di alcuni centimetri e poi pose sotto di lui uno strano scranno costituito da un supporto per i piedi con in mezzo un cilindro di legno scuro alto circa 1 metro e che finiva alla sommità con un enorme fallo color carne.
    
    La signora pertanto cominciò a calare l’allievo che cercava di appoggiare i piedi sul supporto per i piedi per poter rimanere sospeso, ma purtroppo per lui non aveva le gambe sufficientemente lunghe e suo malgrado dovette adeguarsi a scendere ancora prendendo piano piano nel culetto l’agognato premio, e, solo quando il fallo scomparve interamente nell’ano del ragazzo le punte dei suoi piedi toccarono la base di appoggio e su quelli dovette fare leva per non scendere ulteriormente e farsi impalare anche dal braccio di sostegno del fallo. Ero talmente preso e anche molto eccitato e arrapato che non sentii i passi non proprio felpati che salivano lungo le scale e quindi feci appena in tempo a spegnere il videoregistratore e la TV con il telecomando e a cercare di darmi un contegno (figuratevi ero praticamente nudo eccitato, come si può darsi un contegno in quella situazione..) che la porta si spalancò ed entrò mia cognata che prima di entrare mise dentro la testa.
    
    Poi accortasi del mio grande imbarazzo dovuto a qualche cosa che stavo facendo e che avevo nascosto in tutta fretta (forse il volume era stato troppo alto) stette per alcuni secondi ferma, forse a riflettere sul da farsi; ma poi credo che la curiosità ...
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