1. Roma by night


    Data: 31/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mylady06

    “Buongiorno signora Adele, la stavo aspettando….si accomodi!”
    
    Entro nell’ufficio del responsabile del personale con una terribile angoscia. A malapena mi esce un tremolante “Buongiorno dottore!”. Mi siedo sulla sedia posta di fronte la sua scrivania; dentro me è un mix di paura e soggezione ed un solo unico pensiero sovrasta i tanti altri che comunque mi attanagliano: da qualche tempo si mormora di una imminente riduzione del personale…
    
    “Allora, signora Adele, sappia che l’ho fatta venire questa mattina nel mio ufficio per alcune comunicazioni che la riguardano personalmente e che ritengo si ripercuoteranno inevitabilmente sulla sua vita futura”
    
    “Immagino dottore….”
    
    “Noi per arrivare a questa decisione, ovviamente, abbiamo ponderato con estrema attenzione il suo curriculum; lei è giovane, di indiscutibile bella presenza e ci risulta che non abbia ancora una propria famiglia…. giusto?”
    
    “Si, dottore…” Abbasso lentamente la testa fissando con lo sguardo le mie mani che, poggiate sulle gambe, giocano nervosamente aggrovigliandosi tra loro; faccio fatica a trattenere le lacrime pronte a tracimare.
    
    “Tutto a posto signora Adele? Posso continuare?”
    
    “Si….dottore…”
    
    “Lei sa anche che è in atto una profonda ristrutturazione della nostra azienda…..”
    
    “Si… dottore…”
    
    “Bene. Ho avuto incarico e perciò le comunico che a partire dal prossimo mese…o forse anche prima se è possibile…. che è nostra intenzione…. promuoverla e trasferirla nella nuova sede di Roma. Lei ...
    ... avrà la responsabilità di organizzarla e di avviarne l’attività; abbiamo giudicato lei come la persona più adatta; siamo fiduciosi e speriamo molto che non rifiuti questa nostra proposta….”
    
    Un’ondata di forte calore percorre tutto il mio corpo; meno male che sono seduta altrimenti anche le gambe mi avrebbero sicuramente ceduto…
    
    “Ma dottore io pensavo invece che…..”
    
    “Certo, posso immaginare quale sia stato il suo stato d’animo fino a qualche attimo fa, signora Adele; siamo perfettamente a conoscenza delle voci che girano nei corridoi. Il Consiglio di Amministrazione ha però deciso di tentare e dare un nuovo impulso alla nostra attività. In fondo un pescatore cosa fa quando nel suo solito posto preferito non riesce a prendere più nulla: si rassegna e torna a casa a mani vuote oppure, come è nostra intenzione, si sposta e cambia luogo, fiducioso di avere lì maggiore fortuna”.
    
    Mi escono le lacrime. “Mi scusi dottore questa reazione, ma avevo accumulato troppa tensione pensando invece al peggio…”
    
    “Non si preoccupi! Parli con la mia segretaria che le illustrerà tutto il programma molto più dettagliatamente.
    
    Ci pensi qualche giorno e poi ci faccia sapere la sua decisione”.
    
    “Va bene, dottore….grazie, grazie davvero… non me lo aspettavo!” Mi alzo dalla sedia temendo di non reggermi in piedi; esco dalla stanza girandomi più volte e continuando a ringraziare.
    
    Ovviamente, accettai subito la proposta.
    
    Ebbe così inizio la mia avventura romana.
    
    Mi ritrovo da un ...
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