1. Roma by night


    Data: 31/05/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Mylady06

    ... immenso piacere sentendo che mi possiede in quella posizione aggrappandosi con forza ai miei fianchi.
    
    Alzo lo sguardo ed attraverso il finestrino vedo qualcuno avvicinarsi.
    
    “Ehi Marco, fermati, c’è un tizio che sta venendo verso di noi….”
    
    “Non ti preoccupare Adele, l’ho già riconosciuto, è Roberto….”
    
    “Che devo fare?”
    
    “Quando è qui, premi il pulsante ed abbassa il finestrino elettrico che hai di fronte…..”
    
    “Va bene!”. Intanto muovendosi senza sosta continua a rendere sempre più agevole l’ingresso al mio fondoschiena.
    
    Il suo amico è giunto accanto a noi e abbasso il finestrino; Roberto sbircia dentro ed io gli sorrido; si rialza, si appoggia allo sportello e fa sgusciare dai pantaloni un altro notevole obelisco… non devo neanche pensare cosa fare… apro la bocca e accolgo il nuovo ospite. E’ strano, non mi è mai capitato… ma presa così contemporaneamente ho l’impressione di raggiungere l’orgasmo attraverso la via più stretta; i due amici, poi, sembrano sincronizzati: la spinta di Marco dietro mi fa ingurgitare fino in gola la verga di Roberto.
    
    “Adele, sei pronta adesso per il cambio?”
    
    “Che vuoi dire, Marco?”
    
    “Che adesso ti giri e ci scambi il servizio!”
    
    “Ma come faccio?”
    
    “Siediti sul bordo dello sportello!”
    
    Nella nuova posizione ho i glutei fuori del finestrino. Roberto in un attimo ...
    ... riempie il vuoto lasciato da Marco… adesso, preparata la strada, è stato molto più semplice e agevole … Marco si è messo in ginocchio di fronte a me e quindi riprendo a giocare con la sua verga.
    
    Roberto non dura molto: dopo solo pochi minuti di gradevole su e giù sento già i suoi caldi schizzi riempirmi dietro.
    
    “Pronta Adele che adesso tocca a me!” dice Marco.
    
    Mi preparo e dopo un attimo anche la mia bocca è piena. Non voglio sporcare la tappezzeria e ingoio tutto. Roberto nel frattempo si sfila e sostituisce il suo attrezzo con un paio di fazzolettini di carta arrotolati tra loro. “Così se cola non sporchi!”. Con quella specie di tampone dentro mi rimetto seduta e mi ricompongo.
    
    Si apre lo sportello. “Piacere, io sono Roberto.”
    
    “Piacere, io Adele.”
    
    Ci guardiamo e siamo tutti visibilmente soddisfatti. Vedo l’orologio.
    
    “Ehi ragazzi si sono fatte quasi le quattro, mi riaccompagnate a casa ora?”
    
    Siamo tutti e tre sul taxi. Marco e Roberto davanti, io dietro.
    
    Durante il tragitto ci scambiamo i numeri dei nostri cellulari. Non si sa mai. Dovessi aver bisogno di un altro passaggio di questo tipo……. ovviamente in taxi!
    
    Siamo arrivati. Li saluto con un bacio ed una stretta di mano… sui loro pantaloni…
    
    Sono a casa, fa sempre caldo, ma penso che Roma, soprattutto di notte, è proprio indimenticabile!
    
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