"il casale di campagna !"
Data: 06/06/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: pupona65, Fonte: Annunci69
... amico di colore presente nel racconto “Il nero sta su tutto … anzi su tutte!” che in un occasione altrettanto ‘fortuita’ feci incontrare a Graziella.
Ebbene si, anche Graziella era vogliosa di avere un’esperienza con ‘Blackman’ e dopo quell’incontro conoscitivo avuto e il racconto della nostra esperienza passata con lui, non fece nessuna fatica a volerlo ‘condividere’ con Libbie, che da par suo nella sua mente ha ancora ricordi indelebili di Robert, della sua esuberante prestanza e soprattutto la sua duratura tenuta, e che l’aiutino di Graziella le sarebbe stato sicuramente utile; è fu così che il sabato sera a venire, il 5 maggio , organizzammo la serata.
Di tutto ‘impupato’ , docciato e profumato, con la sua camicia bianca che faceva netto contrasto sulla sua pelle scura, spiccando di brutto, Robert si fece trovare puntualissimo all’appuntamento. Un salutino veloce tra noi, baci e abbracci con Libbie e sgommiamo con la nostra pandina rossa verso il casale, sostando brevemente in pizzeria per ritirare le pizze che avevo precedentemente prenotato. Nell’attesa che mi venissero consegnate le pizze, vedevo intanto Robert li fuori nel parcheggio che già si trastullava Libbie con strusciamenti e palpeggiamenti che le facevano denotare che la sua ‘presenza’ era già al punto giusto. E dall’espressione di Libbie capii che la serata prometteva bene in quanto era praticamente già cominciata.
Giunti finalmente al casale, Graziella era già li pronta ad attenderci, con la tavola ...
... apparecchiata e con tutta la sua voglia di vivere completamente quella serata organizzata dal nulla. Affianco al tavolo, in quell’androne che a breve diventerà la nostra zona giorno della casa, poco distante, c’era già un letto pronto ad accogliere nel dopo cena i nostri corpi, che già emanavano così tanta quantità di dopamina, serotonina, ossitocina, di endorfina, che avremmo dovuto usare i coltelli della pizza per poterla tagliare. Se ci fosse stato un rilevatore di quantità (tipo quello usato nei centri delle città per quantificare le PM10, le polveri sottili dell’aria per intenderci) ne avrebbe certificato l’eccessivo superamento della soglia minima tollerata !
Ci piazzammo subito a tavola, dove una dozzina di bottiglie di birra bella fresca facevano da contraltare alle pizze ancora ben calde e mentre i nostri palati si gustavano i sapori del cibo, le nostre menti erano già completamente proiettate all’immediato futuro che avremmo vissuto, certi di godere di quel dopocena che ne avrebbe viste di ogni. In effetti non ci volle poi cosi molto tempo nel trasformare quei pensieri in ‘fatti’ che avrebbero lasciato dentro ognuno di noi il ricordo più bello della serata.
Robert cominciò a spogliarsi dalla sua camicia bianca e già nel togliersi i jeans mise in mostra, con fierezza, il suo uccello già duro, che sarebbe diventato la ‘piacevole ossessione’ di Libbie e Graziella e che da par suo non vedeva l’ora di poterlo affondare tra le loro cosce, mentre Libbie si apprestava ...