Club prive - Racconti Erotici

Club prive

... fica. Con questo capisco che hai deciso di andare avanti, affondo le dita tra le tue gambe e bastano pochi secondi per ritrovarmele piene dei tuoi umori.

Come sempre ci vuole poco per farti decollare verso mondi infiniti e il tuo respiro affannato mi da la conferma che ormai il sesso si e appropriato della tua mente. Porto le dita impastate alla tua bocca e lascio che le lecchi avidamente.

Anche Angela si è ormai abbandonata alle carezze intime del suo uomo, che, dimostrando di avere esperienza dell'ambiente e nel tipo di gioco, le ha tirato su la gonna e aperto le gambe mostrando ai presenti, seduti sul divano difronte, il lento massaggio che sta facendo alla sua fica.

Sei incantata a vedere la seria collega in quella situazione ma ancora di più sei stupita a vederla così a suo agio senza un filo di vergogna e di titubanza. E’ entrata da pochi minuti e sembra già una esperta e navigata frequentatrice di questo genere di locali.

Restiamo li a guardarli, io seduto sullo sgabello, tu in mezzo alle mie gambe, poggiata al mio petto di spalle, la mia mano che continua a masturbarti e il tuo culo che strofina sulla ormai prorompente erezione. Ti volti verso di me e, baciandomi, apri la lampo, ti inchini ad assaporare il mio cazzo eccitato. Ti lascio succhiare la cappella per qualche secondo poi ti tiro su, e richiudendo la lampo ti prendo per mano "andiamo, rimani dietro di me in modo che non ti veda"

Mi porto alle spalle del divano dove lei è adagiata ormai ad ...

... occhi chiusi presa completamente dal piacere che lui le sta procurando e probabilmente anche dal morboso pensiero delle persone che la stanno guardando a gambe così oscenamente spalancate.

Quando sono dietro di loro, poggio le mani sulle spalle di lei e guardo lui per avere un cenno di eventuale consenso. Lui si volta, mi guarda, poi guarda te al mio fianco, fa un cenno con gli occhi come a dire "si".

Angela continua a tenere gli occhi chiusi schiava del piacere, li apre soltanto quando sente le mie mani scivolare sotto le spalline del vestito fino ad arrivare ai suoi seni.

Non riesce a vedere te alle mie spalle, mi guarda, guarda lui che con un cenno gli fa capire di lasciarsi andare, richiude gli occhi e si abbandona. Lui scavalcando lo schienale con il braccio, allunga la mano libera verso le tue gambe, al contatto ti stringi a me ma lo lasci fare, ormai hai capito che il gioco è iniziato e sarà difficile tornare indietro, senti le sue dita impastarsi con i tuoi umori e cedi al piacere che ti sta invadendo.

Chino sul divano da dietro lo schienale continuo a massaggiare il seno della tua collega e amica, pizzicandone i capezzoli, lei inarcando il busto mi fa capire di apprezzare le attenzioni, mi abbasso e poso le mie labbra sul suo collo facendogli sentire la lingua sulla pelle, lei gira il viso fino a portare le sue labbra sulle mie. Il bacio è intenso e caldo. Cerco le tue mani e le accompagno lentamente verso il suo seno, lei sente la differenza del tocco e ...