Margherita (nuova)dolcevita -parte 1°- - Racconti Erotici

Margherita (nuova)dolcevita -parte 1°-

... fica, dentro alla fica. Sembrava un cane assetato che leccava. Un lupo affamato che mordeva. Le dita strette sul culo, ad aprirlo … quasi a volerlo strappare. Le dita dentro la sua carne a fare spazio a quella lingua invadente, curiosa, piacevole (oh! Se era piacevole) e lui baciava-succhiava-mordeva-strizzava-apriva-infilava. Poi, improvvise, due dita nel culo stretto, mentre Angelo si impossessava del suo clitoride per succhiarlo come fosse una cannuccia e, nello stesso momento, Margherita esplodeva in un orgasmo forte come mai prima; tanto forte da oscurarle la vista, da farle girare la testa e cedere le gambe e, davvero, sarebbe caduta per terra se Angelo non l’avesse sorretta.

L’aveva messa sulla poltrona, la stessa su cui era seduto cinque minuti prima, le aveva lasciato appena il tempo di riprendersi ed accorgersi del suo viso bagnato dal suo stesso orgasmo, come se gli avesse pisciato in faccia, e ora liberava il cazzo duro dalle mutande, dopo essersi slacciato i pantaloni, ...

... prendeva Margherita per la nuca e con una leggera pressione le faceva capire dove andare “Goditelo Marrgherita” le stava dicendolo Angelo “succhiatelo tutto bella puttana”. E Margherita, anziché provare il disprezzo che provava con l’uomo-in-canotta, avvicinava il naso a quel nerbo rigido, lo annusava, abbassava il viso fin sotto ai coglioni di quel … Maschio! Sì, Maschio e tirava fuori la lingua, per restituirgli il favore, risalendo dalle palle sull’asta, fino alla cappella e, qui, apriva la bocca e ingoiava quella minchia così … così … bella! Sì: bella e golosa e invitante e affascinante. Succhiava Margherita, succhiava e faceva girare la lingua attorno al glande gonfio, lo faceva uscire dalla bocca, lasciando un filo di saliva pendere da quello alle sue labbra tumide e, poi, per la prima volta, si ributtava a bocca aperta su quel cazzo, con la voglia di ingoiarlo… sì, ingoiarlo fino in fondo, fino a non farcela, fino a lacrimare, fino a vomitare quasi....

Che dite, continuo?

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