1. Amalia - una donna


    Data: 26/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Sabrinazeta, Fonte: Annunci69

    ... corpi ma c'era anche qualcos'altro, entrai nel box e mi arrivò al naso una punta aspra di un odore che non sentivo da anni. Notai su una parete un grumo di quello che non poteva essere sapone, con un dito lo raccolsi e l'annusai.
    
    Era quello che pensavo, la consistenza grumosa e gelatinosa era quella di una giovane astinenza di qualche giorno, sfogata nell'intimità della doccia, rimasi un attimo a guardarla e non so cosa mi passò per la testa ma presi il dito in bocca e la gustai ad occhi chiusi e mi abbandonai a pensieri che non posso scrivere, perché dette da me certe cose,per via della mia età, sembrerebbero perversioni.
    
    Presi gli asciugamani e li annusai e su uno c'era l'odore che avevo sentito nella doccia, ripensai al fatto che il suo amico era stato l'ultimo a farsi la doccia e quindi probabilmente, era il suo sapore che avevo in bocca, sarebbe bastato veramente poco per impazzire, se fosse stato quello di mio nipote. Tornai in me e rassettai tutto, ma dentro di me quel sapore continuava a evocare la voglia di essere presa da un uomo , fosse anche quel ragazzo, ma era evidentemente impossibile.
    
    Cenammo insieme e loro apprezzarono la mia cucina, ma io non riuscii mai a guardare negli occhi l'amico di mio nipote, cercai di ritirarmi nella mia camera abbastanza presto, sperando che il sonno potesse sedare questa insana voglia che si era impadronita di me.
    
    Dentro di me c'era una strana agitazione, dapprima sembrava ansia poi il respiro si fece pesante e una ...
    ... mano scese oltre il giro vita cercando la conferma della mia emozione.
    
    Mi accarezzai piano e con occhi sulla porta, nel timore che uno dei ragazzi potesse entrare, ma la loro stanza era silente. Mi lasciai andare a pensieri che una donna della mia età non dovrebbe fare, ma la mano sembrava voler suonare lo spartito di una vecchia canzone e la mia fantasia si accese.
    
    Se fossi stata più giovane avrei potuto permettermi di giocare alla seduttrice, almeno con l'amico di mio nipote, avrei potuto stuzzicarlo con un abbigliamento più sensuale, avrei potuto fare giochi di parole, azzardare doppi sensi e affondare lo sguardo nei suoi occhi per cercare un intesa.
    
    Avrei potuto cercare l'equivoco, in una spallina che cade per sbaglio, in una scollatura lasciata cadere sotto i suoi occhi, avrei potuto lasciarmi sfiorare o cercare il contatto con il suo corpo, per saggiarne la robustezza, la forza.
    
    A notte alta, mi svegliai in preda alla sete e mi alzai cercando di essere discreta, passai davanti alla camera dei ragazzi; avevano lasciato la porta aperta e cercai dal trattenermi dal guardare dentro, ma non ebbi abbastanza forza di volontà e girai lo sguardo.
    
    Mio nipote dormiva riverso completamente abbandonato ad un sonno profondo, era evidentemente a suo agio a casa mia, perché dormiva nudo e non potei fare a meno di guardare la consistenza muscolosa dei suoi glutei e la mia mente cominciò a fantasticare, senza che potessi frenarla, per rispettare il nostro legame di sangue, ma ...
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