Veglione di capodanno (1)
Data: 27/11/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: crigio, Fonte: Annunci69
... rimane del suo seme.
“Oh, merda!” sbotta il ciccione, sorpreso dalla mia iniziativa. Intanto, il ragazzetto comincia a strusciare il suo enorme tubo tra le mie chiappe e temo che voglia penetrarmi. Allora mi sbrigo a liquidare la palla di lardo e poi mi volto verso lo stalloncino dicendogli di sdraiarsi sul letto tenendosi la mazza bella dritta. Ci sputo sopra un bel po’ di saliva, la spalmo bene e poi faccio lo stesso col mio buco. Lo monto di spalle e mi impalo per quanto possibile. Entra la cappella ed una parte minima dell’asta e già mi sento lacerare lo sfintere. Faccio un po’ su e giù per abituarmi alle dimensioni e la mia rosellina si rilassa. Piano piano riesco ad ingoiarne sempre di più e, arrivato a metà, le gambe cominciano a tremarmi. Il mio respiro si fa più corto e tutto intorno a me comincia a ondeggiare. L’apertura anale mi sta scatenando un orgasmo che mi sale dritto al cervello generandomi quasi delle allucinazioni. Sudo e la temperatura del mio corpo inizia ad aumentare. Mi brucia il ventre e le vibrazioni si fanno più frequenti. Reclino la testa all’indietro e le mie tettine si induriscono. Il ragazzino non si rende conto ancora di quello che mi sta succedendo e mi accarezza i fianchi risalendo fino ai capezzoli. Quando li raggiunge, eccitati come sono, uno spasmo mi fa sussultare e dilatare di colpo lo sfintere. Precipito sul suo obelisco che si infila in me quasi completamente. Il calore aumenta. Appoggiandomi su una sola mano, con l’altra ...
... agguanto il cazzone e, rendendomi conto solo ora della dilatazione che mi causa, mi agito stranito. Il ragazzino comincia a stantuffarmi e di nuovo la mia testa ricade indietro. Quando la rialzo un altro cazzo mi finisce in gola: un altro tipo nel frattempo è entrato, è saltato sul letto e, sbottonatosi i calzoni, mi ha penetrato la bocca.
“MMMMMMMMMMMMMMMMM!!!”.Emetto un urlo acuto e soffocato. Il ragazzino aumenta il ritmo della scopata e la presa sulle mie aureole. Le mie cosce si spalancano involontariamente e adesso lui è tutto dentro le mie viscere. Mi porto una mano sulla pancia perché sento come se qualcosa dentro mi si rompe: l’ampolla che racchiudeva tutto quel calore si è infranta e le mie membra sono percorse da rivoli di lava incandescente. Smetto di succhiare il secondo cazzo e schiumo dalla bocca. Vado in apnea e rivolto gli occhi nelle orbite. Quando riprendo a respirare, inspiro con un rantolo rumoroso e sgrano gli occhi, mentre il porcone che mi sta sopra mi afferra per i capelli e mi fotte fino in gola. Senza più controllo, sbatto violentemente le chiappe contro il bacino del ragazzetto, intenzionato a farlo esplodere nei miei intestini.
Improvvisamente, una convulsione mi fa contrarre lo sfintere e il piccoletto mi molla i capezzoli e si appoggia sulle mani, sorpreso dalla stretta al suo cazzo. Cerca di trattenersi, tendendo tutti i muscoli, ma il mio sfintere comincia a restringersi e a riallargarsi, facendogli una sorta di pompino anale. Uno schizzo ...