MARTINA Cap.14 - Racconti Erotici

MARTINA Cap.14

... perfette. La bocca era carnosa e sensuale, valorizzata da un rossetto scuro estremamente erotico. Dopo aver guardato i suoi occhi deglutii a vuoto più volte, troppe volte perché lei non se ne accorgesse. Era sensibile ed astuta, sicuramente buona conoscitrice di maschi.<< oggi i nostri amici tornano in Italia per lavoro, questa sera restiamo soli in casa. Perché non venite da noi, la cameriera ci può preparare qualcosa da mangiare…abbiamo dell’ottimo vino >><< grazie Totò… non so se Martina è d’accordo….ma forse lei..>><< si, per me va bene, sono d’accordo, potremmo essere con voi alle 8.30 >><< molto bene allora, vi aspettiamo con piacere a quell’ora, ecco l’indirizzo per il taxi >>Martina mi aggredì che eravamo ancora nell’ascensore dell’hotel… mi saltò addosso con furia mettendomi le gambe attorno ai fianchi e la lingua in bocca… era pazza di eccitazione, non poteva più resistere alla foga erotica che le stava devastando il cervello. Faticai non poco a farla desistere almeno per un istante, il tempo di entrare in camera…. Poi subii il secondo, furibondo attacco sul ...

... pavimento della stanza, vicino alla porta. Stracciò tutto, vestiti e biancheria e si impalò urlando sul mio povero cazzo…. Dovetti concentrarmi per evitare una brutta figura, in quanto l’aggressione mi aveva, come dire….intimidito. Fortunatamente seppi superare lo spavento iniziale e recuperai velocemente l’ardore consueto, fottendo la mia donna con tutta la forza che avevo. Sapevo di doverla sessualmente annientare per mantenere la mia posizione di maschio dominante, diversamente avrei finito con l’essere degradato e magari anche divorato dalla femmina. La colpii profondamente senza pietà, fin quasi a sfondarla, ingroppandomi su di lei e impugnando le sue gambe con entrambe le braccia, in modo da poter usare tutta la forza possibile nella monta. Martina venne 6 volte di seguito ed urlò fino a perdere la voce, dopo di che taque e si acquietò senza più una briciola di energia. Distrutto dalla fatica, innaffiai la sua figa con un ruggito e quindi rotolai sul pavimento di fianco a lei, dove rimasi immobile per un tempo indefinito……CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLE CAMS GIRL ITALIANE