1. Erasmus in Italia


    Data: 29/06/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Gando94, Fonte: EroticiRacconti

    ... dopo quattro o cinque pompate non ci feci più caso ed iniziai davvero a godere nel succhiare quel cazzone enorme. Ogni tanto lui spingeva in avanti il bacino e mi sembrava quasi di soffocare, ma non volevo farlo uscire dalla mia bocca. Ormai era lucido e coperto dalla mia saliva, duro come l'acciaio e dritto come il pirellone. Mi sollevò per le ascelle e mi adagiò delicatamente sul letto. Si diresse con la testa sulla mia patatina, e cominciò a mordicchiare e baciare la mia figa con ancora indosso gli slip. Io cominciai a gemere, e quando capì che era giunto il momento, strappò con i denti le mie mutandine squarciandole completamente. Non depilavo mai la mia patatina, ad Aldo piaceva cosí, e dallo sguardo di Pedro compresi che anche lui la apprezzava nature. Iniziò a mordicchiarmi l'interno cosce, dal ginocchio a salire, brividi di piacere mi sconquassavano tutta. Quando affondó la faccia in mezzo alle mie cosce oscenamente aperte, baciando la mia fica come fosse una bocca, ebbi il primo orgasmo. Continuava a mangiarmela alternando piccoli morsi alle cosce fino a succhiarmi il clitoride che non avevo mai sentito cosí ingrossato. - Cosí Pedro...bravo...cosi siiii....cazzo mi stai facendo morire....ti prego....fottimi.....scopami....sventrami..... Mi prese per le caviglie e mi avvicinó a se iniziando a strofinarmi quell'enorme cappella sulla mia figa fradicia. In quel momento cominciò a vibrare il mio cell. con la foto di mio marito che era rimasto sul comodino, ma io non me ...
    ... ne accorsi. In quel momento Pedro, prima di affondare il colpo, per previdenza, prese il mio Iphone dal comodino mentre io gemevo come una ragazzina alla sua prima volta, e chiuse la chiamata in entrata. A quel punto mio marito mi scrisse un messaggio via whatsapp scrivendo che mi stava chiamando per scusarsi di essersi dimenticato del nostro anniversario di matrimonio, e che avrebbe rimediato portandomi un anello di diamanti come regalo, dal ritorno del suo viaggio di lavoro.A questo punto Pedro, quando capí che non ne potevo cominciò a infilarlo dentro lentamente cominciando a immergere la sua cappella facendola scomparire dentro di me. Io gemetti dal dolore non essendo abituata a quelle dimensioni, e mentre cercava di tranquillizzarmi dicendomi che di lì a poco avrei goduto come non mai, scrisse un messaggio di risposta a Aldo dal mio cell. dicendo che aveva fatto lo stronzo con me e che fosse meglio prendersi una pausa di riflessione e fino ad allora di non farsi più vedere a casa. Mentre stava finendo di scrivere il messaggio io mi stavo girando verso il comodino avendo notato che Pedro stava guardando in quella direzione. In quel momento me lo infilò fino alle palle,e scivoló dentro con una facilità che non avrei mai immaginato. Io sobbalzai nuovamente dal dolore e a quel punto Pedro inviò il messaggio, lo archiviò per evitare che lo notassi in futuro, e spense il mio cell, in modo che nessuno(compreso mio marito) potesse disturbarci. A quel punto Pedro lo stronzo disse: ...