Finestrino rovente - Racconti Erotici

Finestrino rovente

... vedrai” Gianni e l’altro uomo erano entrambi a fare i voyeur, l’altro aveva già il cazzo in mano e se lo menava senza ritegno da quando la mia passerina era del tutto allo scoperto, Gianni era vicino alla mia faccia e guardava la tipa inginocchiata fra le mie gambe che stava iniziandomi al cunnilingus lesbico. La ricciolina era però bravina, iniziò a dare dei piccoli baci sulla clitoride mentre le sue dita indugiavano sulle piccole labrra vaginali, poi mi conficcò due dita in vagina e sentii subito un piacere intenso, aprii di più le gambe, quel gioco ora si faceva piacevole davvero:”Hai visto cara? Te l’avevo detto che ti facevo divertire” Io non fiatavo, però lei sapeva il fatto suo, capiva che mi piaceva e allora continuava a toccarmi e lisciarmi dandomi dei piccoli morsettini sulla clitoride di tanto in tanto. Gianni si era a sua volta eccitato e ora il cazzo ce lo aveva fra le mani pure lui, io stavo bene con quella bella linguetta che ogni tanto si insinuava dentro le grandi e piccole labbra, quelle dita morbide e delicate che talvolta entravano dentro senza paura fra le mie pareti vulvaree, poi iniziai a dimenarmi perché adesso era forse il momento migliore per tentare l’orgasmo:”Dai cara, spingimi le dita dentro così cosìììì” L’abile ricciolina mi assecondava, toccava i punti giusti, ricordo che d’un tratto sentii il suo dito puntare forte sulla mucosa interna, io sbattei il bacino e come un lampo l’orgasmo mi pervase:”Oooooh sìììììì vengo vengoooo” La tipa spinse la ...

... sua faccia fra le mie gambe e la sua lingua la sentivo sbattere da tutte le parti durante il mio massimo piacere, mi sentivo fradicia di umori ma anche della sua bocca che sembrava davvero insaziabile di leccare la mia patatina. Riaprii gli occhi, il mio sguardo si incrociò col suo che già mi stava fissando:”Hai visto che bello? Vuoi provare a farlo a me?” Oddio no, non ce la faccio, è contro le mie volontà più remote:”Ehm . . . scusami ma non credo proprio di poterlo fare . . . . non offenderti ma io . . . . magari un’altra volta, mi devo un po’ preparare di testa più che altro . . . “ La tipa sorrise, poi guardò il suo ed il mio uomo:”Ok ok, la prossima volta. Ora però vedo che anche il tuo lui ha proprio una bella banana dura fra le mani. Che ne dici se ce li trastulliamo un po’? Io vengo dietro dal tuo e tu vieni qui al mio posto e ti occupi del mio compagno ok?” Avevo sempre pensato che questi giochi fossero condotti da uomini con al seguito donne remissive ma dovevo ricredermi, vi erano anche molte donne eroticamente evolute con al seguito uomini più remissivi di una femmina remissiva, incredibile. La ricciolina risistemò il sedile, scese dall’auto e risalì dietro da Gianni, io mi ritrovai col suo tipo che fino a quel momento non aveva proferito parola. Io mi ricomposi un attimo la sottanina e il perizoma e fui pronta per dedicarmi a qualcosa che sapevo fare sicuramente meglio di un cunnilingus:”Se sei scomoda posso andare un po’ più indietro . . . “ Finalmente anche il ...