Finestrino rovente - Racconti Erotici

Finestrino rovente

... tipo apri bocca, la voce era gentile e carina, sembrava proprio una coppia “normale”, mi distesi più comoda per arrivare alle sue gambe mentre fra i sedili sbirciai che la ricciolina si era già presa in bocca tutto l’uccello di mia proprietà, va be mi girai subito per non vedere altro, presi in mano quello del tipo e vidi non essere proprio un granché, il ragazzo era decisamente minidotato. Era comunque bello duro ed eccitato dal cunnilingus visto fare dalla sua compagna, glielo presi in bocca e riuscivo a tenerlo dentro praticamente tutto, le mie labbra arrivavano fino alla base del pene, era pulitissimo e depilatissimo, ero abituata a tenere in bocca quello di Gianni decisamente robusto e ora mi sentivo quasi a disagio con quel coso così piccolo ma perfettamente funzionante. Alternavo le pompate allo smanettamento che anch’esso risultava strano” dato che la mia mano quasi lo ricopriva del tutto quando glielo impugnavo, ci eravamo alla fine anche dimenticati dei condom da inserire:”Se vuoi venire in bocca però metto il preservativo, cosa vuoi fare?” Lui non aveva ancora dato risposta, rispose però lei da dietro che sentì quanto io dissi:”Tesoro guarda che lo sperma di Luca è dolcissimo, non avere paura, ti piacerà, non fare la schifiltosa dai, io quello del tuo lui me lo bevo tutto perché a me piace sai?” Quella proietta ora mi aveva un po’ indisposto con questa battuta, io avevo solo paura di eventuali conseguenze, al mio lui non ho alcun problema ad ingoiare il suo ...

... sperma, non risposi perché era inutile, continuai a praticare il pompino al suo Luca mentre lei si dedicava a Gianni. Mentre il gioco di bocca proseguiva si scatenò un violento nubifragio che aumentava il fracasso dentro l’auto, fracasso dato dalla pioggia battente sulla carrozzeria, era anche divertente sotto certi aspetti, mi accorsi che in compenso quel ragazzo minidotato aveva dei testicoli grossissimi, decisamente sproporzionati rispetto all’asta, allora la cosa mi produsse non poca attrazione e, grazie alla perfetta depilazione che si era fatto, iniziai a fare un lungo lavoro a quelle grosse palle, gliele leccavo e prendevo quasi interamente dentro la bocca mentre continuavo a segargli la piccola asta che tenevo in mano, non so perché ma le palle grosse negli uomini mi han sempre fatto eccitare tantissimo! Ma quel mio effimero piacere del momento fu squarciato dal godimento di Gianni che sborrò nella bocca della ricciolina che non si staccò un solo istante dalla cappella del mio uomo, era proprio una amante dello sperma maschile, glielo ripulì fino all’ultima goccia. Ora toccava a me darmi una mossa e far godere anche il suo Luca, abbandonai un pochino le palle del ragazzo e tornai sulla piccola asta, lo ripresi a pompare e leccare con vigore, sentivo i suoi mugolii ma non ancora quello decisivo, era vicino ma resisteva bene alle mie sollecitazioni, la voce della sua compagna che ormai si gustava la scena insieme a Gianni:”Eh cara, Luca è molto resistente, fa sempre sudare ...