Pat e la follia - Racconti Erotici

Pat e la follia

... lenti, potenti mentre lei ruotava sapientemente il suo bellissimo culetto per imprigionare ancora di più quel possente randello dentro di se. Continuavano imperterrite a montare senza prestare la minima attenzione alla mia presenza. Fino a che ....non fu troppo tardi.

Sulla porta era apparso il marito e, dopo un primo momento di totale, catastrofica sorpresa, capì al volo esattamente quello che stava succedendo.

- Troie! Sibilò affascinato da quello spettacolo.

Io cercai di impedirgli di entrare ma con una violenta spinta mi spostò letteralmente ed entrò nel locale.

Qui assistei al più rapido sconvolgimento di fronte a cui avessi assistito nella mia vita.

Il marito, si fermò di botto di fronte a Pat.

- Tu? Lurida puttana! Esclamò al colmo della sorpresa.

E Pat, senza comunque sfilare il cazzo dalla donna, guardando sorpresa alternativamente il nuovo entrato e la donna che stava montando, a sua volta esclamò:

- Tu? Che ci fai qui?

Capii al volo che i due si conoscevano e capii anche che, adesso, ne avremmo viste delle belle.

Con una felice, improvvisa, ispirazione, abilmente feci cadere il telo che avevo fatto indossare al marito della .....signora che Pat stava ....vigorosamente trattando, mi inginocchiai e, fulminea, gli presi il cazzo in bocca. Lui, in un primo momento, ovviamente, tentò di respingermi ma quando oltre che succhiarlo presi anche contemporaneamente a menarlo, capii che non mi avrebbe tirato il ….cazzottone che mi aspettavo. Ebbe ...

... in realtà, una reazione che mi lasciò basita.

- No! No! Mio caro finocchione, io voglio che sia questa lurida cagna a prendermelo in bocca! disse con fredda determinazione prendendo per un braccio Pat e costringendola in ginocchio.

Per la verità un po' dispiaciuta (un pompino si fa sempre volentieri) mi rialzai e mi feci da parte e potei notare che, raramente mi era capitato di vedere Pat così remissiva e docile agli ordini di un uomo. In genere aveva tutto ciò che serviva a renderli assolutamente mansueti ma in quel caso, senza una parola, prese in bocca l'uccello del nuovo arrivato (che,modestamente,io aveva già cominciato a ....trattare dovutamente) e cominciò a pomparlo con tutta la sensualità che le conoscevo.

- Dai, Troia! Succhia! Succhiami come sai fare tu! Sibilò infuriato l'uomo, posando una mano sulla testa di Pat e dandole sgarbatamente il ritmo.

A quel puntomi venne in mente un libro di Joyce: "Il maschio" era la storia di una donna che,alla vista di un cazzo, perdeva completamente il controllo di se stessa e si lasciava andare alle esibizioni più umilianti e schiavizzanti che si potessero immaginare. Da donna consapevole di se stessa diventava una ...totale schiava del sesso.

Beh,la repentina trasformazione dell'atteggiamento di Pat era del tutto simile al personaggio di quel libro.

- Pompa! Vaccona! Continuava a ripetere quasi ossessivamente mentre spingele il cazzo in gola. . - Succhia! Porca! Riempiti di cazzo quella tua ....boccuccia santa! ...