1. Lucy


    Data: 29/07/2020, Categorie: Etero Autore: Ashara, Fonte: RaccontiMilu

    ... retro, a godersi l'aria fresca della campagna, il frinire dei grilli e soprattutto la tranquillità, una delle poche cose che le mancavano davvero nella sua vita in città. Presto tutta questa gente se ne sarebbe andata e lei sarebbe potuta andare a dormire nella sua cameretta di bambina, per poi ripartire domani nel pomeriggio dopo essere passata a trovare i nonni.Un po' le dispiaceva non essere riuscita, in quel bailamme, a parlare con Fausto, suo amico d'infanzia e suo primo, struggente amore adolescenziale. Il ragazzino ossuto e timido era diventato un bell'uomo silenzioso ma sicuro di sé, e lei avrebbe voluto chiacchierare un po' con lui, sentire come gli andavano le cose.Non lo vedeva da allora e...beh, era cresciuto. Cambiato. Sembrava grande, quel tipo di uomo che sa esattamente cosa vuole e come fare ad averlo. La polo che indossava era sbottonata e lasciava intravedere la parte superiore del petto, liscio e sodo. Glabro come allora, come piaceva a lei. I pantaloni al ginocchio fasciavano cosce atletiche, i capelli rasati non nascondevano nulla del suo bel volto mascolino.Non è più tuo, si disse, e si sforzò di pensare ad altro.Persa nei suoi pensieri ed incantata a guardare le lucciole non aveva sentito i passi avvicinarsi e Fausto si materializzò accanto a lei dal nulla. La donna sussultò.“Nei tuoi mondi come al solito eh?” sogghignò lui “Almeno questo non è cambiato...”“Eh già. Meglio stare nei “miei mondi” che rischiare un appuntamento forzato coi cugini di ...
    ... Antonio...”Lui rise, una risata calda e profonda. Lucy sentiva sulla pelle delle braccia il calore che emanava nella fresca brezza serotina, anche se si era appoggiato alla recinzione ad almeno trenta centimetri da lei.“Non badare a quello che ti dicono, domani te ne torni in città! Lo sai che tra poco mi trasferisco anche io?” Lei si voltò sorpresa a guardarlo alla fioca luce del lampioncino a risparmio energetico.“Davvero?”“Sì, sono stufo di fare il pendolare, quaranta minuti di treno due volte al giorno iniziano a pesare! E' stata dura dirlo alla mamma, lei mi vorrebbe attaccato alle sue gonne in eterno, ma dopo dieci anni di questa vita tra università e lavoro ho finalmente deciso di prendermi un appartamento non lontano dal mio ufficio. Ho firmato il contratto ieri!”Iniziarono a parlare della zona dove sarebbe andato ad abitare, a tre fermate di tram da casa di Lucy, dei negozi e locali, del traffico e della vita notturna. E il battito del cuore della donna cominciò ad accelerare.Piano piano si stavano inconsapevolmente avvicinando, finché sentì la manica della maglietta di Fausto sfiorarle il braccio nudo. Un brivido improvviso la attraversò.“Hai freddo?” le chiese lui cingendole le spalle. Lei stava per rispondere di no, ma cambiò idea. Sorpresa si rese conto che il suo braccio intorno le piaceva ancora, dopo tutto quel tempo.Per un attimo la sua mente tornò al passato, ai suoi quindici anni e alle serate passate mano nella mano guardando in silenzio quelle stesse lucciole, ...
«1234...7»