Intrigo in camice bianco - Racconti Erotici

Intrigo in camice bianco

... lettura dei referti degli ultimi esami e della relazione predisposta dallo psicologo, mentre Lucia provvedeva ad esporre il cartello “chiuso” nella porta d’ingresso pregustando un fine mattinata intrigante se le cose fossero andate come avevano programmato le due donne. Non volevano certo essere disturbate!

Naturalmente la visita avveniva contemporaneamente per entrambi, vista la situazione che li accomunava, e Monica parve soddisfatta degli ultimi risultati tanto da fare una battuta senza peli sulla lingua :

“I risultati sono buoni, sulla carta…ma ora dobbiamo vedere la reazione dal vivo. Insomma, ragazzi, vediamo se vi si drizza!”

La battuta aveva messo in imbarazzo i due uomini, che si erano guardati come increduli, ma poi ovviamente avevano abbozzato seguendo Monica e Lucia nell’attigua sala visite. Rocco e Federico si erano spogliati quasi completamente su richiesta di Monica che intendeva metterli psicologicamente nella situazione ideale per verificare i loro progressi, ed avevano tenuto soltanto i boxer. Per il momento sotto la stoffa non si notava alcuna reazione, e questo non era un buon segno.

La “terapia d’urto” prevedeva a quel punto di valutare inizialmente la reazione agli stimoli visivi. Ponendosi davanti a loro, Monica aveva iniziato a spogliare lentamente Lucia. Le aveva sbottonato il camice facendo intravvedere solo per un attimo l’intimo viola dell’infermiera, poi aveva iniziato ad accarezzarle il seno. Non erano lesbiche, se il lettore si ...

... sta domandando questo, e neanche bsx. Ma sapevano che quella era una situazione estremamente eccitante per un uomo e quindi si “sacrificavano” per valutare i risultati.

Le mani di Monica si spostavano lentamente dal seno ai fianchi e poi giù fino all’inguine, soffermandosi leggermente fra le cosce per poi risalire. Così facendo il camice si apriva sempre di più offrendo allo sguardo dei due uomini il fisico attraente ed eccitante di Lucia impreziosito dal bustier e dal reggicalze di pizzo viola. Le mutandine erano scivolate lentamente verso le caviglie quando Monica ci aveva infilato dentro la mano accarezzando dapprima la figa dell’infermiera per poi introdurle dentro il dito medio muovendolo avanti e indietro come un piccolo cazzo. Lucia pareva gradire, e si era appoggiata alla scrivania reclinando il capo incorniciato dai capelli scuri e ricci e divaricando leggermente le gambe per agevolare il movimento.

Rocco e Federico iniziavano ad essere visibilmente eccitati e già un paio di volte quasi involontariamente erano andati a sistemarsi l’attrezzo dentro i boxer. Forse qualcosa stava accadendo. Mentre proseguiva ad accarezzare Lucia, Monica li guardava negli occhi ed aveva iniziato ad umettarsi le labbra con la lingua.

“Posso continuare io?”

La richiesta di Federico era giunta quasi inaspettata, ma gradita.

“Volentieri” . Gli aveva risposto Monica lasciandogli il posto.

Lui senza esitazione si era avvicinato a Lucia sfilandole immediatamente il camice ed ...