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Intrigo in camice bianco
Data: 01/08/2020, Categorie: Tradimenti Autore: DonLouis, Fonte: Annunci69
... soltanto un valore aggiunto e avevano ripreso la loro “attività”. “Dottoressa…finalmente dopo averne tanto sentito parlare la vedo impegnata in una delle sue innovative terapie! Come suo direttore ne devo valutare i risultati, lo sa?” “Si accomodi Prof…non sono nella condizione di rifiutare…” Senza aspettare che gli venisse dato il permesso il direttore si era già spogliato e aveva messo il cazzo, già duro quanto basta, davanti alla bocca di Monica. Federico non se ne era preoccupato ed aveva continuato a stantuffare ora in un buco ora nell’altro e il suo movimento si ripercuoteva di conseguenza su quello della bocca di Monica sull’asta del professore. Il gruppo lavorava di buona lena senza interruzioni e Monica aveva già da qualche minuto raggiunto una situazione parossistica che la portava ad avere degli orgasmi continui, uno dietro l’altro senza soluzione di continuità. Gli altri due, quasi in disparte, continuavano la loro cavalcata solitaria e Rocco aveva ripreso a stantuffare di buona lena il culo ormai allargato e lubrificato al massimo di Lucia. Lei dal canto suo si masturbava energicamente aiutandosi con l’involucro metallico di uno dei sigari cubani che Monica amava fumare di tanto in tanto nei momenti di relax, infilandoselo tutto nella figa e poi togliendolo simultaneamente con gli affondi dell’uomo nel suo buchetto. Dopo un’ora e più di sesso anche i due fratelli erano comprensibilmente al limite della resistenza. Rocco sempre più spesso ...
... rallentava il ritmo aspettando un nuovo orgasmo di Lucia per venire anche lui e riempirle il culetto di crema calda, eccitato ancor di più dalla scena degli altri tre che si davano da fare davanti ai suoi occhi. Il direttore aveva lasciato la bocca di Monica e, abusando della sua autorità, aveva dato ordine a Federico di abbandonare la posizione per prendere lui il suo posto nel culo della donna. Siccome l’altro aveva protestato avevano ben presto raggiunto un accordo e Federico si era di nuovo sdraiato sul pavimento con Monica seduta su di lui a cavallo del suo cazzo e il prof che da dietro si prendeva finalmente quello che desiderava da anni : il culo della sua dottoressa. Quasi per rifarsi del tempo perduto pareva godersi con grande soddisfazione il corpo di quella donna che desiderava da anni e che gli si era sempre negata. Si assaporava e si gustava ogni secondo di quell’amplesso, ogni affondo del suo cazzo dentro di lei, ogni gemito che riusciva a strapparle. Con la fantasia immaginava di essere in ospedale, davanti ai suoi pazienti, e di mostrare al mondo intero come montare quella puledra recalcitrante che finalmente aveva domato dimostrando a tutti che il capo era lui e nessuno poteva opporsi. Monica da par suo aveva perso il conto degli orgasmi e aveva avuto solo il tempo di pensare che forse aveva fatto un errore a non farsi scopare prima dal prof. In effetti pareva confermare quanto di positivo si diceva in giro delle sue “doti” . Se si fosse potuta misurare la ...