Intrigo in camice bianco - Racconti Erotici

Intrigo in camice bianco

... nel culo della donna. Lei aveva dapprima opposto una tenue resistenza, soffocando un urlo di dolore, ma ben presto si era adeguata alla nuova situazione e, grazie anche alla lubrificazione preventiva, iniziava a godere di quella ingombrante presenza nell’intestino. Era decisamente piacevole sentirlo pulsare e scorrere avanti e indietro, ed ogni volta che arrivava a sentirne la radice e a ricevere il colpo del bacino di Rocco contro le natiche emetteva un sospiro di piacere che si mescolava all’ansimare di lui.

Quella vista aveva ulteriormente eccitato anche Monica. Quella di Lucia e Rocco era infatti la sua posizione preferita in assoluto, perché le permetteva di offrire al maschio entrambi i suoi buchi e con entrambi era in grado di godere in modo travolgente.

Si era quindi sollevata assumendo lei stessa la posizione alla pecorina e invitando Federico ad adeguarsi.

“Bau…” gli aveva detto sorridendo sottolineando quanto le piacesse la parte della cagnetta. Non solo, ma lo aveva invitato a fare il cagnaccio randagio sporco e cattivo che scopa con forza. Rocco si era adeguato ben volentieri a quel gioco eccitante ed era entrato nella parte comportandosi di conseguenza, scopandola energicamente e abbassandosi ogni tanto per morderle il collo o sculacciandola quando lei faceva finta di volersi sottrarre. Era entrato talmente tanto nella parte del “brutto sporco e cattivo” che dopo pochi secondi, senza avvisare e senza chiedere permesso l’aveva inculata proseguendo poi ...

... alternativamente a scoparla in entrambi i buchi.

“Clack!”

Impegnati come erano e al massimo dell’eccitazione non potevano certamente badare al rumore della porta d’ingresso che si apriva ed ai passi che si avvicinavano allo studio.

Due secondi dopo, senza bussare come era sua abitudine considerandosi a casa sua, entrava nella stanza il primario del reparto di medicina, ovvero il diretto superiore di Monica e Lucia in ospedale.

Era un uomo ancora piacente, nonostante fosse ormai oltre i sessanta, e da sempre tentava di fare una corte serrata a Monica senza essere mai riuscito ad ottenere alcunché. Lei si era sempre difesa sostenendo che lui era sposato e lei non poteva rischiare il posto di lavoro per una scopata, ed aveva mantenuto sempre rigidamente quella posizione. Lucia invece aveva candidamente ammesso di esserci stata in un paio di occasioni, e che il prof. non era niente male da quel punto di vista, anzi…

In ogni caso lui era rimasto decisamente sorpreso davanti a quello spettacolo, ma dopo un attimo di comprensibile difficoltà aveva riacquistato il suo sangue freddo ed aveva salutato senza scomporsi

“Buon giorno ragazzi! Mi è stato detto che avevate bisogno di una mano per domare queste due puledrine…”

I quattro erano rimasti paralizzati e per un attimo Rocco aveva rischiato di sprecare tutta la sua fatica godendo proprio in quel momento poco opportuno nel culo di Lucia. Ma in pochi secondi avevano realizzato che quella nuova presenza poteva essere ...