Intrigo in camice bianco - Racconti Erotici

Intrigo in camice bianco

... temperatura della stanza sarebbe stata sicuramente molto oltre quella atmosferica. Fu il grugnito animalesco e a lungo represso di Rocco che diede il via ad una catena di orgasmi che sarebbe durata diversi minuti. Con l’energia conservata per un anno intero si era completamente svuotato nel culo di Lucia, mentre le gambe gli cedevano e si accasciava sopra di lei con tutto il suo peso provocando anche nella sua compagna l’ultimo ennesimo squassante godimento di quella travolgente scopata.

Anche Federico non aveva resistito e sentendo godere il fratello si era finalmente lasciato andare. Stringendo le tette di Monica fino a lasciarle i segni aveva goduto a lungo assaporando le ondate di piacere che spingevano il suo sperma nella figa della meravigliosa dottoressa che era finalmente riuscita a curarli. Di questo le sarebbero stati grati per sempre e contavano di dimostrarglielo a lungo, se lei glielo avesse concesso.

Quasi estraniato, perso nelle sue fantasie, il direttore proseguiva la sua cavalcata solitaria nel buchetto di Monica che col viso sul petto di Federico e le natiche sollevate si offriva in modo animalesco al suo capo. Andò avanti così per un paio di minuti ancora, poi lui le afferrò i capelli , glieli tirò come fossero una briglia al collo della sua cavalla da monta e si lasciò andare : “Si…cazzo…finalmente ti ho scopata, troia ! Siiiiiiiii….!”

Restò qualche secondo immobile, con gli occhi quasi sbarrati, poi decise che era arrivato il momento di uscire ...

... dal corpo di lei, nonostante il muscolo del buchetto di Monica continuasse a contrarsi come se lei non finisse mai di godere.

Ebbe subito la sensazione di qualcosa che non andava. Nonostante cercasse di tirarlo fuori esercitando una certa forza si sentiva bloccato, incastrato, e non c’era verso di estrarlo. Anche Monica si rese conto con imbarazzo del problema. Voltandosi su un fianco fece in modo che almeno Federico potesse rialzarsi, cosa che lui fece senza problemi uscendo dalla figa dalla quale sgorgò un fiotto di sperma. Provo poi a far forza per cercare di “espellere” dall’ano il cazzo del direttore ma senza riuscirci. Anzi, sembrava quasi che quella situazione fosse incredibilmente eccitante per il sistema nervoso dei due protagonisti. Infatti, mentre cercavano di essere lucidi e trovare una soluzione, Monica continuava ad avere orgasmi ad ogni piccolo movimento e lo stesso direttore forse per la pressione sul membro e nonostante avesse abbondantemente goduto continuava ad avere una erezione degna di migliori momenti.

Gli altri tre dal canto loro dopo un primo momento di ilarità avevano capito che la situazione si faceva seria e poteva diventare molto imbarazzante se non avessero trovato una soluzione. Lucia si era immediatamente data da fare cercando di irrorare la parte con acqua fredda, ma si era rivelato controproducente perché aveva ottenuto contrazioni ancora più marcate.

“Prof…ha desiderato tanto godere nel culo della dottoressa che adesso non riesce a ...