1. La mia mamma


    Data: 02/08/2020, Categorie: Incesti Autore: Incestia, Fonte: RaccontiMilu

    ... per scoprire leggermente la sua fica e appena scoperta sempre lentamente e dopo avergli accarezzato il clitoride le infilai un dito all�interno:- Mmmmmmm, bravo siiiiiiiii cosiiiiiiiiiiContinuavo e lei per facilitarmi i movimenti allargò un pochino le gambe, mentre con una mano continuavo a sditalinarla con l�altra cercavo di togliergli il reggiseno e ci riuscii, e dopo avergli sfilato le spalline lo lascia cadere a terra. Smisi di sditalinarla e mi fiondai sulle sue meravigliose tette, baciavo, succhiavo e toccavo con veemenza e più facevo forte più la mia mamma godeva, presi con le mani le sue cosce e la tirai su e la sbattei sul letto, lei mi guardava vogliosa ed io mi spogliai completamente.Le appena mi vide nudo si inginocchiò sul letto, con una mano prese il cazzo ed incominciò a massaggiarlo leggermente, mi guardò e la sua espressione cercava un mio assenso, allungai la mano e le presi la testa e dolcemente l�avvicinai al mio cazzo, pian piano lei dopo avergli dato qualche leggero bacio aprì la bocca e lo infilò totalmente in bocca, incominciò cosi a spompinarmi di gusto sempre più velocemente, accompagnava i movimenti della bocca con i movimenti della mano, alternava il pompino a delle splendide leccate che partivano dalle palle e arrivavano alla cappella, lì si soffermava di più, la leccava, la baciava e ogni tanto la mordicchiava, non era per nulla doloroso , anzi era piuttosto piacevole. Continuava a spompinarmi, ogni tanto si fermava e mi chiedeva:- Amore ti ...
    ... piace?- Certo mamma, sei fantasticaLei non rispondeva riprese solamente e spompinarmi, poi ad un tratto si fermò totalmente:- Figlio mio, ora tocca a te, vieni qui e lacca la fica della tua mamma.Non me lo feci ripetere due volte mi fiondai immediatamente tra le sue cosce che lei aveva già prontamente allargato, incomincia a baciarle un piede, leccavo le dita, poi lentamente presi a salire sempre continuando a baciarla lungo la strada, mi soffermai sull�interno coscia in modo tale che la mia mamma mi desiderasse sempre di più, saltavo da una gamba all�altra e lei ansimando mi faceva capire che le piaceva, poi mi prese la testa tra le sue mani e con delicatezza l�accompagno verso la sua figa, presi a darle qualche leggero bacio per poi leccarla con veemenza, mentre glie la leccavo tra le mie mani stringevo le sue fantastiche tette, lei godeva come una matta, aveva preso tra le mani le lenzuola e le tirava, le sue gambe tremavano e ogni tanto le stringeva contro la mia testa come per farmi capire di non azzardarmi a smettere, io non ne avevo nessuna intenzione, era troppo bello, la sua fica aveva un sapore fantastico. Smisi di stringerle le tette e portai una mano verso la sua fica, mentre continuavo a leccargliela infilai dapprima un dito, un secondo e infine un terzo, lei gridò più forte:- Ahhhhhhhhh, siiiiiiiiiiiiiiiiii, Dio quanto godooooooooo, siiiiiiiiiiii, Mattiaaaaaaaaaaaa ancoraaaaaaaa, lecca, lecca, lecca, lecca la figa della tua mamma.Io continuavo, lei godeva sempre più ...
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