1. Sotto la pioggia ..ora in paese


    Data: 01/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alvertn, Fonte: Annunci69

    ... un fastidio per quel dito che entra, percepisco le unghie, e non sono molto gradite. Però continua ad ogni passaggio a lubrificarmi con la saliva. Ed ecco lo strano sento che entra un medio e non appena uscito ne èntra uno diverso, rifletto un po per capire che le dita sono di Aberto e Luciano che si alternano. Arrivano in fondo perché sento la mano poggiarsi sui glutei. Roteano dentro d me, si muovono a scoparmi con movimento corto e arretrano sino a uscire e l’altro che ripete il gioco. Mi piace. La parte di fastidio è sparita, forse coperta dal desiderio che mi sta prendendo e, senza dirlo ma credo fosse ormai chiarissimi a tutti e tre, la voglia di essere scopato, sbattuto dal cazzo o da tutti e tre ..
    
    Ora sono due dita assieme, si appoggiano e piano piano entrano forzando il buchetto quasi vergine ormai. Entrano dolcemente. Mi piace percepisco che è più grosso, che le pareti e l’orefizio sono in sforzo, ma pur tese mi piace, godo dentro di me e succhio Marco con più avidità.
    
    In coppia mi scopano con quelle dita. Si fermano e ogniuno sposta il dito in una direzione opposta, cercando con dolcezza di allargarmi ancora un pò. Giocano tirando in più direzioni.
    
    Escono. Mi godo questo momento di pausa. Il buco vibra, forse stà tentando di richiudersi, forse sono io che sto godendo, ma mi piace e assaporo ogni istante.
    
    Continuando ad essere scopato da marco, con Alberto che ormai mi lecca la cappella dura come sasso con una lentezza che quasi innervosisce, si ...
    ... perché dalla voglia desidero un pompino vigoroso, possente, non una leccatina a tantum. Ecco che qualcosa di caldo si appoggia, si sul buchetto. Scivola su e giu e poi si posiziona. Cazzo finalmente la cappella che si prepara a farmi la festa, Si forza voglio provare, sentire quanto sia bello essere posseduto, essere riempito essere tutto suo, loro devo ammettere.
    
    Alberto si posiziona e mi tiene i glutei allargati, Luciano impugna i miei fianchi e inizia a spingere con una pressione costante. Sento che si muove, sento che il buco si allarga, sento che comincia la penetrazione. Ma quanto grande e grosso sia il suo cazzo non ne ho la più pallida idea. L’ho visto si ma a riposo, un bel membro. Da duro non so, mi prende paura e quasi angoscia ma non rinuncio a quanto mi ha incuriosito e che sognavo per tutta la serata ed ora è divenuta realtà.
    
    Pianissimo riesce a entrare la cappella. Dalla mia senzazione deve essere grossa, appena passata ho sentito il cerchio dell’orefizio che si rilassava e andava a comprimersi sull’asta del cazzo. E anche quello di buona misura.
    
    Prosegue piano lentamente sino a arrivare in fondo alla sua asta. Sento le palle poggiarsi sulle chiappe. Si ferma e Alberto allarga il culo e insaliva attorno all’asta. Finita questa operazione Luciano comincia a scoparmi piano ma aumentando pochissimo ad ogni penetrazione sino a penetrarmi con colpi veloci e possenti. All’iniziale dolore/fastidio, ora prevale il piacere di quanto mi stà succedendo. Alberto ha ...
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