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Il portiere cubano
Data: 03/12/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: popboy2004, Fonte: Annunci69
... “Arrivo” gli risponde Raùl che poi si gira, mi da uno schiaffo sul culo e mi saluta “ciao troietta”. Io apro il portone per uscire e mi sento salutare. “Ciao postino” mi dice il rumeno, io mi giro e lo vedo che si tocca il pacco con la mano destra mentre con l’altra mano mi saluta. Io ricambio il saluto ed esco. “Avrà capito qualcosa?” penso tra me mentre mi dirigo verso la macchina. Il giorno seguente, chiamo in ufficio per dire che non mi sento bene e che non sarei andato a lavoro. Ho ancora il culo dolorante per la magnifica scopata e ho deciso di volermi riposare un po’. Quando la mattina successiva rientro a lavoro, arrivo in ufficio e mi metto a fare le mie cose di routine. Ad un certo punto mi si avvicina Franco, il collega che avevo sostituito e mi dice che alcuni portieri si erano complimentati per la mia professionalità ma soprattutto uno, il cubano, gli aveva riferito che ero stato davvero bravo. “Cosa gli hai fatto? Mi ha detto che se dovessi ammalarmi di nuovo di mandare te perché sei stato bravissimo” mi dice. “Mah non saprei io ho semplicemente fatto il mio lavoro” gli rispondo e mi rimetto a lavorare divertito. Passa qualche settimana e tra gli impegni di lavoro e di famiglia non riesco a trovare un attimo di tempo per dedicarmi alla mia passione segreta. Un giorno riesco a finire un po’ prima il mio lavoro ed il capo mi dice che potevo uscire tranquillamente senza aspettare le 14. Mentre salgo in macchina mi viene in mente di andare a fare una ...
... visita al portiere cubano. Mi sistemo, metto in moto e dopo qualche minuto sono fuori il suo condominio. Quando entro non c’è nessuno, “come al solito” penso “si starà divertendo nella sua stanzetta segreta” e faccio per avvicinarmi alla porticina dalla quale era uscito la volta scorsa quando una voce di donna mi fa “dica?”. “Salve signora stavo cercando Raùl, il portiere” le rispondo. “Il cubano non lavora più qui” mi dice la signora. “Come?” sospiro deluso. “Eh sì l’amministratore lo ha fatto licenziare per le sue lunghe assenze. In portineria non c’era mai. A breve dicono che arriverà un sostituto”. “Capisco” chiudo sconsolato. “Buona giornata” saluto la signora e mi avvio verso il portone. Mentre sto uscendo sbatto inavvertitamente a qualcuno che stava rientrando nel condominio. Alzo lo sguardo ed è l’operaio rumeno biondino. “Oh scusami. Non ti avevo visto” dico io. “Ciao postino. Che fai qui? Cercavi Raùl?”. “No no, sono passato per lasciare dei documenti” rispondo non troppo convintamente. “Hai visto Raùl l’hanno fatto fuori” continua. “Eh sì me l’hanno appena detto. Mi dispiace” e faccio per andarmente ma il ragazzo mi blocca. “Posso chiederti di aiutarmi a portare giù queste borse?” mi chiede “Sono solo. Gli altri sono in pausa e non posso lasciarle qui” continua. “Io veramente dovrei andare” gli rispondo ma lui insiste “dai solo un attimo, che ci vuole? Mi aiuti a portarle giù nel locale caldaie e vai via”. Decido quindi di aiutarlo, prendo a tracolla un borsone e ...