1. Italia - germania


    Data: 27/08/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: mtbp, Fonte: Annunci69

    ... fece entrare nel camper, per fargli vedere una cosa, noi invece andammo a prendere le pizze. Al nostro ritorno ancora una volta rimasi stupito quando vidi le due donne che ci aspettavano, truccate con la bandiera tedesca dipinta sul viso, colorate con i colori ufficiali tedeschi sopra i seni e avvolte da una bandiera.
    
    - “Ma che hai fatto? Hai cambiato nazionalità?”, chiesi ad Elena ancora sbalordito.
    
    - “Sono diventata tedesca. Ti piaccio così?”, rispose lei divertita.
    
    - “Brava”, rispose il tedesco entusiasta. “Viva la Germania”, urlò ad alta voce alzando al cielo una bottiglia di birra.
    
    Prese altre bottiglie, le versò nei grandi calici e ce ne diede uno ciascuno e ripeté il brindisi.
    
    - “Viva la Germania”, ripetemmo tutti in coro, sembravamo già ubriachi nonostante ancora non avessimo bevuto.
    
    La partita iniziò, la birra scendeva a fiumi, persino Elena che di solito non beveva mai se ne scolò un boccale, perché le sembrava brutto rifiutare. Per non parlare dei tedeschi che bevevano come fosse acqua, io riuscii a reggere il tiro per un po’, ma in confronto al tedesco stavo sotto di qualche boccale. La partita fu divertente, ad ogni occasione mancata i due si alzavano in piedi ad imprecare in tedesco. Dopo diversi boccali anche noi facevamo la stessa cosa. Elena non ci capì nulla, non se ne intendeva di calcio, faceva ciò che facevano gli altri. Ad un certo punto fu lei quella più rumorosa del gruppo, prendendo a parole il direttore di gara per ogni motivo, ...
    ... in italiano e anche con qualche parola tedesca che nel frattempo si era fatta insegnare. Al gol svedese ci ammutolimmo e passammo una ventina di minuti in silenzio. Il secondo tempo iniziò con il gol tedesco che pareggiò la partita e fece tremare tutto il villaggio, le urla provenivano da ogni parte e le nostre in mezzo. Ci abbracciammo calorosamente saltellando ed esultando. L’abbraccio fu parecchio intimo, la tedesca saltò prima in braccia al marito, subito dopo addosso a me, avvinghiandomi con le sue lunghe gambe attorno alla vita. Mi ritrovai con quel ben di dio addosso, avrei voluto mettere la mia faccia in mezzo a quelle poppe ma mi fermai in tempo. Nel frattempo il tedescone aveva preso Elena, l’aveva sollevata da terra e la stava facendo roteare. Durò tutto pochi istanti, ma furono talmente intensi che non ci capimmo nulla, presi dall’esultanza. Per finire le due “tedesche”, si strinsero coperte dalla bandiera tedesca e iniziarono a saltellare e cantare qualcosa in tedesco, anche se Elena buttava lì parole a caso.
    
    La partita proseguì, la Germania stava giocando davvero male, se il risultato fosse stato questo i tedeschi sarebbero usciti fuori dal mondiale. La felicità dei due andava man mano svanendo, al 90° erano ormai rassegnati, quando però, al 95° il giocatore della Germania segnò il 2-1, successe di tutto. Ci fu un boato, mi sembrò per un attimo di essere in Germania, non in Italia. Le grida di gioia provenivano da ogni parte, come per il gol del pareggio ...
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