1. La vendetta di Nuzza


    Data: 04/12/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Edipo, Fonte: EroticiRacconti

    ... presto quella passione non mancò di avere conseguenze gravi ma, date le circostanze, prevedibili. Fernando confidò la verità alla madre, donna Agatina, i cui sospetti ebbero una grave conferma. La donna si disperò; lei e il marito avevano già mezzo combinato un bel matrimonio tra il figlio e una lontana parente, una vedova non più giovane ma assai ricca. "Perché vuoi rovinarti la vita con quella sciagurata?" "Aspetta un figlio mio." "Che se lo cresca da sola come già cresce quell'altra bastarda, figlia di quello scandalo che sai." "Mamma, ho fatto un voto!" Così il figlio confidò ad Agatina l'impegno che aveva preso di sposare una donna perduta e lei trasecolò perché impregnata com'era a sua volta di quel misto di fede e superstizione, non considerava un voto come cosa da prendere alla leggera. Mi viene da ridere, scusa." "Perché?" "Perché nel nostro paese, gira e rigira, c'è sempre un matrimonio che non s'ha da fare. Donna Agatina doveva impedire lo scempio che il figlio voleva fare del nome della sua famiglia e si rivolse alla risorsa di cui le buone famiglie dell'epoca non erano mai prive: lo zio prete. Per la verità era un cugino ma andava bene lo stesso e a lui si rivolse per un consiglio. L'anziano prelato ascoltò, annusò un po' di tabacco, ascoltò ancora e meditò. Alla fine disse alla cugina di mandarle il figlio per un consulto spirituale. Fernando si recò da lui in uno stato di ansia e di nervosismo che covava da tempo. La passione che aveva acceso in Nuzza superava ...
    ... ogni aspettativa e lo esasperava fino al parossismo. Aveva immaginato un lungo estenuante assedio e invece la vittoria era stata molto più facile del previsto, il che l'aveva sconcertato. L'annuncio della gravidanza poi lo aveva gettato nella prostrazione più profonda. Il cugino prete iniziò ricordandogli i doveri verso gli anziani genitori che non meritavano di ricevere dispiaceri che potevano rovinargli la salute, continuò facendogli presente che una virtuosissima donna aveva rinunciato a molti pretendenti perché sperava di sposare lui e concluse che era insensato preferirle una donna che aveva già dato tante prove negative sul suo conto. La facilità con cui gli era caduta fra le braccia dimostrava che contrariamente a quanto si raccontava era stata lei a provocare quel povero sventurato dello zio che ora pagava con l'infermità un attimo di debolezza. E infine, venendo al voto che aveva fatto, aldilà delle indubbie buone intenzioni che erano fuori discussione e che provavano la sua fede e la sua dirittura, era sicuro di doverlo mantenere? Aveva fatto quella promessa chiedendo di lasciare il letto dell'ospedale militare senza rimanere menomato ma una menomazione, seppure minima, l'aveva riportata: zoppicava. Doveva essere grato al Cielo che lo aveva preservato da conseguenze peggiori ma in fondo, lo vedeva anche lui, non era stato pienamente esaudito. Perché dunque non ringraziarLo rendendo felice la buona vedova che lo attendeva? Fernando in fondo era un debole, incapace di ...
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