La vendetta di Nuzza
Data: 04/12/2017,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Edipo, Fonte: EroticiRacconti
... restare fedele a un'idea o a un proposito di qualunque tipo. Le parole del cugino aprirono una breccia in un muro già marcio e cadente. Cessò dall'andare a trovare Nuzza, senza darle spiegazioni, senza rispondere ai suoi continui messaggi. Qualche giorno dopo fu donna Agatina in persona a recarsi da sua zia, già al corrente di tutto, e a dirle che un loro fattore vedovo era disposto a sposare Nuzza e a dare un nome al bambino che doveva nascere. La zia riferì ogni cosa a Nuzza; lei non rispose nulla e quel silenzio gelò il sangue della povera donna che era stata testimone incolpevole di troppi disastri. Nuzza si ritirò nella sua stanza; scrisse un breve biglietto a Fernando che diceva pressappoco così: Non ti odio e non ti biasimo per la tua decisione ma penso che avrei meritato almeno che tu mi dicessi in faccia quali erano le tue intenzioni. In nome di quell'amore che non puoi non avere provato per me, non negarmi un ultimo incontro. Se sei un uomo devi dirmi guardandomi negli occhi che vuoi sposare un'altra e che lo fai di tua volontà, altrimenti penserò di avere amato un pupo manovrato da altri. L'amor proprio di Fernando fu punto sul vivo da queste parole e inoltre si sentiva abbastanza forte ormai per affrontare l'ex amante. Così si recò all'appuntamento, entrando per l'ultima volta dalla porta sul retro. Nuzza lo aspettava nella loro stanza, alcova di tanti momenti di sfrenata passione. Fernando sostenne con fermezza il suo sguardo. "Dunque hai deciso?" "Sì." "E le ...
... tue promesse?" "Furono un errore e se ho sbagliato ti chiedo perdono ma non è possibile continuare tra noi. Ti consiglio di sposare il nostro fattore, è la soluzione migliore per tutti." "Magari sarà lui ad accompagnarmi a messa la domenica, prendendomi sottobraccio, ricordi? E tu potresti fare da padrino a nostro figlio." Fernando stava per andarsene ma lei lo trattenne. "Aspetta! Non puoi negarmi un'ultima cosa, facciamo l'amore per l'ultima volta!" "Nuzza, cosa speri di ottenere, non capisci che è finita?" "Ho capito benissimo ma visto che mi tratti da puttana voglio esserlo fino in fondo. Fai conto di essere in un bordello e di pagarmi. Guarda!" Si sfilò il vestito e mostrò di non avere nulla sotto. La gravidanza non si notava ancora e il suo corpo era una tentazione troppo forte. Ahi, Fernando, eri ancora in tempo a fuggire e lei non poteva certo seguirti nuda ma indugiasti un attimo e quell'attimo fu fatale. Ti avvinghiò, ti strinse tra le sue braccia e non potevi resistere. Si comportò davvero come una professionista e ti diede piacere come mai avevi provato. Nell'eccitarti nei modi più lascivi ti sussurrava beffarda: "La vedova ti saprà fare le cose che ti faccio io?" Umberto tacque. Il suo silenzio si prolungò e io rimasi imbambolato a fissarlo finché, esasperato, non gli chiesi:"Bé, come finì?" Un sospetto mi attraversò la mente. "Lo uccise?" Umberto scosse la testa. "No", disse alla fine, "ma forse sarebbe stato meglio. La sua mente era sconvolta, la sua sete d'amore ...