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I miei compagni di collegio - puntata 13
Data: 06/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: kkmax
... cretino" Luca: "Comunque, il cazzo, cioè, il pisello, me lo toccava per tutta la durata del film e me lo faceva diventare duro. Io intanto le accarezzavo i capelli. Non ricordo nemmeno uno dei film che abbiamo visto insieme, per me quello non era il momento del film, non era il momento di stare con Elena, era invece il mio momento del piacere assoluto e me lo gustavo ogni sera." Io: "E poi?" Luca: "Cosa?" Io: "Beh in mensa mi hai detto che fate addirittura l'amore" Luca: "Beh, io dopo un paio di settimane ho cominciato a desiderare qualcosa in più e allora mi presentavo al rito sempre più svestito. Le dicevo che faceva caldo e con questa scusa mi sdraiavo con lei senza la maglietta, poi senza i pantaloni e infine tutto nudo sotto le coperte. Lei non mostrava alcun segnale di contrarietà e così piano piano la nostra intimità è aumentata fino a che, il giorno del suo compleanno, il suo grande amore ha pensato bene di lasciarla, lei era distrutta, io l'ho baciata e come ti dicevo prima in stazione ci siamo ritrovati a fare l'amore" Io: "Cioè? Una relazione?" Luca: "Esattamente. Cavolo, sei un grande sai? Non l'avevo mai pensata in questi termini... E' proprio una relazione" A sentirla ...
... raccontare in questo modo non sembra neanche una cosa così strana, il problema è che sono fratello e sorella! Insomma, cosa succederà quando diventeranno adulti? Non possono mica andare avanti per sempre, o no? Certo che al di là delle questioni cosiddette morali, la cosa è davvero forte, davvero forte. Adesso mi sistemo il pisello perché mi è diventato duro e naturalmente Luca se ne accorge subito. Luca: "Fammelo sentire" Io sposto le mani e lascio che lui me lo tocchi. Luca: "Com'è bello duro!" Io: "Non gridare. Sei matto?" Luca: "Senti qui come si è eccitato il mio amico con la storia dell'incesto" Io: "Smettila" Mentre continua a stringermelo si avvicina per parlarmi all'orecchio sottovoce. Luca: "Stasera facciamo qualcosa tutti e tre?" Io: "Che cosa?" Luca: "Dai, hai capito" Mi viene un colpo d'ansia Io: "Boh, vediamo" Gli dò una risposta prudenziale. E' un sogno quello che mi sta proponendo, ma io non sono come lui, io non sono bello, io non ho tutta la sua sicurezza. Luca: "Ti senti bene?" Io: "Sì" Il treno suona, il finestrino mostra un mondo in fuga, Luca continua a toccarmi mentre io mi faccio ipnotizzare dai rumori del viaggio. Elena, Elena, Elena.