1. Giorno di pioggia - Capitolo 3


    Data: 08/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45

    ... me" Dissi, gli spinsi via la sua mano e cominciai a fargli una sega.Lui chiuse gli occhi... chiaramente godendo del 'il favore' che gli stavo facendo. Si lamentò piano."Vuoi ancora prendertene cura tu?" Chiesi."Dannazione no" Fu la sua risposta."Bene!" Ghignai. Alzai lo sguardo e... vidi una donna di mezza età alla guida di una Jeep, stava guardando nella nostra macchina e guardava con disgusto quello che stava succedendo, la salutai agitando una mano... e poi il semaforo divenne verde. Fui costretto a mettere di nuovo le mani sul volante e riprendere a guidare."Sai... " Disse Giorgio, ancora ad occhi chiusi, ancora con un gran sorriso... "Forse oggi potremmo fare qualche cosa di diverso. È il nostro compisettimana, dopo tutto.""Sì, i grandi sette giorni!" Dissi enfaticamente"Ehi!...” Disse guardandomi un po’ male: "Io non ho mai avuto un ragazzo prima. Per me è veramente speciale."Gli sorrisi, capivo dove voleva arrivare. "Neanch’io, hai ragione."“Facciamo qualche cosa stasera" Suggerì: "Potresti portarci da qualche parte... in cima ad una collina o qualche cosa del genere. Potremmo fare un grande picnic sotto le stelle... poi potremmo fare l'amore... ""Oh cazzo!""Cosa? Cosa c’è? " Scosso dal mio improvviso scoppio."Igor.""Cosa?""Igor. Mi sono dimenticato di Igor!" Mormorai."E chi diavolo é questo Igor?""Vuoi dire che non ho menzionato almeno una volta Igor questa settimana?" Non ci potevo credere."No, chi è?""Il mio amico... fin dalle elementari... il mio miglior amico… e ...
    ... in tutto questo tempo... non te ne ho mai parlato?""No, e quindi...?""Io... vedi... " Non sapevo cosa dire. "Io... ok... ogni giorno, quando sono a scuola, ci vediamo a pranzo... vedi... Igor ed io pranziamo sempre insieme. Ed io mi sono dimenticato completamente di lui per una settimana. Oggi l’ho visto... era incazzato.""Perché non me ne hai parlato?" Giorgio mi guardò un po’ male."Come ti ho detto... l’ho dimenticato completamente. Ero così preso da te che la sua esistenza mi è uscita di mente."Lui tentò di sorridere ancora. Dopo tutto avermi fatto dimenticare il mio miglior amico per una settimana era un complimento."Allora qual’è il problema?" Chiese. "Cosa ha a che fare Igor con noi che facciamo l’amore sotto le stelle? Dobbiamo forse invitarlo?""Beh... vedi... " Cominciai: "Quando mi sono incontrato con lui oggi, mi sentivo veramente... voglio dire, veramente male per averlo dimenticato. Quindi... gli ho detto che sarei andato da lui questa sera."Silenzio per un momento."Cazzo!""Quindi... hai avuto la mia stessa reazione." Dissi."Cosa dannazione pensavo di fare stasera?" Disse ritornando a essere il ragazzo scostante che avevo raccolto una settimana prima. Ancora una volta sembrava perduto... abbandonato... come non sapesse cosa fare o dove andare. Lo guardai... e guardai il suo uccello... che era rimasto duro tutto il pomeriggio, incapace di scendere... ora era molle... come lo era il mio."Beh... " La mia mente correva: "Forse ti permetterà di venire. Igor è veramente ...
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