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Giorno di pioggia - Capitolo 3
Data: 08/09/2020, Categorie: Gay / Bisex Autore: aramis45
... un bravo ragazzo."Lui mi guardò speranzoso: “Lo pensi?""Sì. Voglio dire... " Feci una pausa: "Tu sei il mio ragazzo... lui è il mio miglior amico. Voi due siete le due persone più importanti della mia vita. Dovrai incontrarlo, perché non stasera?"Sorrise alzando leggermente lo sguardo."Sono così dispiaciuto, uomo!" Dissi sincero. "È solo... questo è duro per me. Mi sento come se stessi conducendo due vite. C'è la vita con te... in cui tu sei il mio ragazzo e ti amo... ed io voglio passare tutto il mio tempo con te. E poi... poi c'è la vita col resto del mondo... e con Igor. Ed in quella vita io devo fingere di essere etero e tacere del mio essere. E sento che questi due mondi non possono mescolarsi." Feci una pausa. "Ma io voglio che si mescolino. Io ti amo,Giorgio. Io voglio portarti nel resto della mia vita... io non voglio più camminare tra due 'mondi’ Io voglio che tu incontri Igor."Lui sorrise. Quella era la risposta che aspettava."Com’è per te?" Chiesi: "Non c’è stato un ribilanciamento delle cose della tua vita nell'ultima settimana?"“Naturalmente ho dovuto riordinare la mia vita. Voglio dire... ora sono consapevole delle mie intenzioni e dello scopo vivendo con te." Fece una pausa: "Prima di incontrarti... la mia vita era un disastro, vivevo con un papà alcolizzato e non avevo veri amici."Se non fossi stato impegnato a guidare, l’avrei abbracciato subito. Quanto l'amavo!"Sai... tu sei fortunato" Disse. "Per me... l’incontrarti ha completamente cambiato la mia ...
... vita. Ma è stato tutto per il meglio. Finalmente la mia vita va bene. Io sono felice. Non sono stato mai stato felice... non so da quanto tempo. Ma per te... voglio dire, io so che tu mi ami... ed io so che sei è felice di stare con me. Ma questo non ha cambiato la tua vita a differenza della mia.""La mia vita è cambiata." Dissi."Sì... ma la ragione per cui sei fortunato è che la tua vita non ha avuto bisogno di essere cambiata come la mia, voglio dire…” e poi il suo tono si ammorbidì. "Voglio dire... hai mai pensato al suicidio?""No... non ho mai avuto bisogno di pensarci.""Bene, io sì!"Poi tacemmo. Avevamo detto tutto ciò che dovevamo dire... ed ora ci crogiolavamo nella calda energia d’amore che riempiva la macchina. Anche se l'ammissione di Giorgio di aver pensato al suicidio mi aveva colpito, sapere che ora lui era felice... quel pensiero non avrebbe più occupato la sua testa, ora che aveva qualcuno da amare e qualcuno che l'amava. Ora che lui mi aveva. I sentimenti erano praticamente tangibili intorno a noi nella macchina. Mi sembrava di essere in grado di allungare una mano e prendere una manciata di amore."Allora... " Alla fine Giorgio ruppe il silenzio: "Pensi che Igor mi permetterà veramente di venire? "Io accennai col capo fiducioso: "Sicuro!" * * * * *"Dannazione no!""Dai Igor, forza!" Gridai nel telefono."No" Disse lui fermamente. "Sei stato con questo Giorgio tutta la settimana. Ora tocca a noi di stare insieme un po’.""Ma lui non può tornare a casa sua... " ...