Lo chalet
Data: 18/09/2020,
Categorie:
Scambio di Coppia
Autore: Liberty2, Fonte: Annunci69
... che vaga per il corridoio”.
Nooo, troppo avanti questa ragazza! In effetti avevo notato qualcosa durante la cena, ma non avrei mai immaginato tanta sfacciataggine. Le schiaccio l’occhiolino e le chiedo di aprire la porta e guardare fuori.
Lei è rimasta con un perizoma rosso, io completamente nuda sdraiata sul letto, apre la porta, appoggia il telefono in modalità fotocamera sul comò. Si volta verso di me e leccandosi il labbro inferiore con quella lingua da porcella, mi si butta sopra con la stessa energia di prima!
Non passano due minuti di inebriante passione che nella stanza entra in punta di piedi il cameriere!
Ci guarda stupito e tutto eccitato, quello che vede va ben oltre quello che poteva sognare nei suoi più provocanti pensieri. È tutto rosso in faccia, ma ostenta tranquillità, anche se è visibilmente gonfio nei pantaloni. “Posso essere utile?” chiede con voce timida.
“Si, certamente. Hai voglia di fotografarci?” risponde lei come se fosse la cosa più normale del mondo.
Lui non se lo fa ripetere prende l’i-phone e inizia a scattare.
Lei torna sopra di me e a questo punto non c’è più nulla che possa distrarci…
Iniziamo un 69 favoloso in cui la ragazza dimostra al mio clitoride tutta la sua personalità! Dominante, calda e famelica. Sembra essere nata per leccarmi la figa e in un attimo mi porta al primo orgasmo. L’intensità di questo momento mi rimarrà dentro per parecchio tempo, mentre con grande passione ci lecchiamo, mi visualizzo le ...
... immagini nel laghetto, il caldo aperitivo, l’eccitazione della cena e il finale con il cameriere. Ogni step fatto nel corso di quella splendida giornata si realizza in un orgasmo differente per intensità, lunghezza e colore. Il primo è una vera e propria esplosione, rapida e intensa ed è azzurro come il cielo alpino; il secondo è bianco come le piastrelle del bagno, lungo e mi lascia quasi senza fiato; il terzo è alcolico, inebriante, quasi proibito e si manifesta in un rosso rubino quasi uguale al colore del vino che abbiamo sorseggiato; infine l’ultimo è perverso, eccitante, ma anche un po’ carente… ha il colore dei pantaloni neri del cameriere che tra un orgasmo e l’altro continuano ad essere gonfi: pieni di un tesoro che merita di essere scoperto.
Allungo allora la mano su quel pacco per andare a compensare quella “carenza” di cui parlavo prima e la mia nuova amica stravolta anch’essa dal piacere che nel frattempo sono riuscita a regalarle mi guarda compiaciuta e asserisce con la testa.
È proprio arrivato il momento, ci serve ad entrambe qualcosa di più. Qualcosa che possa riempirci… l’anima! Qualcosa che stappi definitivamente l’euforia che abbiamo dentro.
Con l’attenzione che un gesto del genere merita, cominciamo a spogliare il nostro cameriere. Questa è una di quelle cose che una donna si merita di fare, non sopporto gli uomini che si spogliano da soli, io voglio avere il diritto di spogliarli, ogni donna dovrebbe avere il diritto di aprire il proprio regalo: ...