Italia Brasile 3 a 2
Data: 06/12/2017,
Categorie:
Incesti
Autore: Angelo15, Fonte: EroticiRacconti
... ricominciò a baciarmi. In brevissimo fui di nuovo pronto. La zia se ne accorse, mi spogliò del tutto e si sedette su di me. Mi guidò dentro di lei e cominciò una cavalcata lenta e favolosa, gli occhi socchiusi, il volto estasiato. Si muoveva con dolcezza, eleganza, passione. Sentivo il mio pene scorrere dentro di lei come nel suo habitat naturale. Mi venne spontaneo prenderle i seni, stringere entrambi i capezzoli. Non avevo mai fatto caso che mia zia avesse dei seni così belli, rotondi, perfetti, sodi. E i capezzoli, poi, erano due chiodi sparati verso di me. Alzai il collo, li strinsi a turno tra le mie labbra. Non appena lo feci i gemiti furono più intensi, aumentò il ritmo e all’improvviso venne, con quel suono particolare e intrigante, che annunciava il piacere raggiunto. Io ero ancora duro e lei ne approfittò. Scoprii in quel momento cosa sono gli orgasmi multipli in una donna: zia Lory venne molte volte di seguito, ogni volta rilasciando quel suono che cominciavo ad adorare. Finalmente, esausta, decise di scendere. Guardai verso il mio pene: era rosso, congestionato, traslucido. La zia seguì il mio sguardo e sdraiata quasi completamente su di me cominciò ad accarezzarmi con la mano. Fissavo incantato quel movimento della mano che si muoveva dolcemente. Fu troppo: venni gridando mentre vedevo lo sperma salire verso il cielo e poi ricadere su di noi andando a colpire la zia sulla guancia. Rise divertita e fece una cosa che mi piacque enormemente: raccolse con un dito lo ...
... sperma e fissandomi negli occhi se lo portò alle labbra assaporandolo come se fosse la cosa più buona al mondo. E cademmo esausti nel sonno. Mi svegliai per due sensazioni diverse: il caldo del sole che batteva sul mio piede e qualcosa di umido intorno al mio pene. Aprii gli occhi e vidi uno spettacolo straordinario: mia zia era inginocchiata accanto a me e succhiava il mio pene con avidità, lo leccava come fosse un ghiacciolo se lo portava tra i seni, tornava a metterselo in bocca. , provai a dirle quando mi resi conto che stavo per eiaculare. Lei mi fissò per un secondo poi strinse forte le labbra intorno al mio pene e accelerò il movimento. Le venni in bocca, una sensazione meravigliosa moltiplicata dal suo sguardo e dal modo come mi mostrò per un attimo la lingua imbrattata di bianco prima di ingoiare tutto. Poi venne a sdraiarsi su di me in quel suo modo unico. Mi accarezzava, mi dava baci ovunque. Ero in estasi. , mi disse infine. Feci segno di sì e mi condusse in bagno. Si sedette a fare pipì. La guardavo incantato. Si alzò, si pulì, tiro l’acqua. Mi guardò divertita: , mi chiese. Effettivamente avevo la vescica gonfia ma fare pipì davanti a lei… Ridendo mi tirò davanti alla tazza me lo prese in mano, lo scappellò e gli diede un bacio sonoro. , mi disse tenendolo ben stretto. Mi lasciai andare e urinai, con mia zia che si divertiva a indirizzare il getto. Poi, finito, aprì la doccia e mi spinse sotto. Ci lavammo a vicenda baciandoci continuamente. Presto fui di nuovo ...