1. I desideri di angelika


    Data: 22/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: DonLouis, Fonte: Annunci69

    ... voglia di evasione. Matthäus sarebbe stato impegnato fino a sera in una interminabile riunione con alcuni suoi collaboratori e dignitari per scegliere una nuova carrozza in occasione della grande festa del suo compleanno e quindi si sarebbero visti probabilmente soltanto a cena. Il bambino più piccolo giocava con le educatrici mentre Heinrich e Greta, più grandicelli, erano impegnati a studiare con l’istitutrice.
    
    La nebbia che dalla finestra della sua stanza da letto le impediva di vedere perfino il giardino non si sarebbe diradata fino al mattino successivo, e questo le avrebbe permesso di uscire dal castello senza essere vista.
    
    Dopo aver fatto avvisare Matthäus da un domestico della sua uscita per una passeggiata ( lo informava sempre ringraziando il cielo della sua comprensione e complicità ) aveva provveduto personalmente a sellare Marinella, la sua docile cavalla che aveva voluto chiamare così in ricordo della terra che le aveva dato i natali, ed era uscita al trotto da un passaggio secondario.
    
    A poche centinaia di metri dal castello si trovava un vecchio capanno di caccia che Nüssli aveva fatto restaurare internamente con l’approvazione del marito ricavandone un piccolo confortevole alloggio che usava come nascondiglio e luogo d’appoggio in occasione delle sue “evasioni”. L’esterno, con le travi di legno ormai consumate e l’aria di trascuratezza, non avrebbe mai potuto far pensare che in realtà celasse una vera e propria dependance del castello. Legato ...
    ... coscienziosamente il cavallo alla staccionata, era entrata in casa in preda a quella forte eccitazione che la coglieva sempre in queste circostanze. Spogliatasi dei suoi abiti e della biancheria di pizzo aveva indossato biancheria di tela , vestiti e scarpe da contadina che le aveva procurato in modo del tutto riservato una delle cuoche del castello e poi era rimontata a cavallo dirigendosi al vicino villaggio di Prien, che si affacciava sul lago. Si era fermata in prossimità delle prime case affidando Marinella alle cure di Christopher, un vecchio stalliere semicieco che non avrebbe mai potuto riconoscerla né dire ad alcuno che Angelika Von Ritter era stata da quelle parti.
    
    Iniziava in quel momento l’ eccitante avventura di Mildred, donna del popolo ( aveva scelto di usare quel nome, se mai qualcuno glielo avesse chiesto, perché era quanto mai comune in quella regione della Baviera) . Anzi, vera e propria popolana di basso rango, come aveva deciso di essere quel pomeriggio per esaudire se possibile l’irrefrenabile desiderio di sesso e trasgressione che si era impossessato di lei.
    
    Mildred/Nüssli si era quindi diretta a passo veloce verso la piazza del villaggio, dove si aprivano le botteghe degli artigiani e dei mestieranti che offrivano i loro servigi e la loro mercanzia a basso prezzo, soffermandosi fra le vetrine ed i banchi per scrutare all’interno i volti e le fattezze dei commercianti. L’inizio non era stato incoraggiante : il pasticciere, probabilmente un boemo, era un ...
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