1. I desideri di angelika


    Data: 22/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: DonLouis, Fonte: Annunci69

    ... accarezzarle i lunghi capelli e baciarle gli occhi.
    
    Nüssli si senti pervasa da un desiderio dolce e profondo. Edmund aveva dei modi di fare che la commuovevano e desiderava lasciarsi andare a qualcosa che somigliava più all’amore che faceva con suo marito che non alla selvaggia scopata di poco prima col fabbro.
    
    Lo accolse dentro di sé facendolo entrare pian piano e volle che si fermasse per un istante così, immobile, sentendolo pulsare. Poi iniziò a muoversi all’unisono con lui, andandogli incontro ad ogni affondo e godendo silenziosamente di quel movimento ritmato e costante. Lui teneva gli occhi chiusi e continuava a baciarla cibandosi della sua lingua e non smettendo di tenerle il viso fra le mani.
    
    Andarono avanti così a lungo, senza fretta e senza che il fabbro si curasse di loro. Quando Nüssli si accorse che il giovane non riusciva più a trattenersi lo incitò ad aumentare il ritmo e lo strinse forte a sé aspettando che l’ennesimo orgasmo di quella giornata trasgressiva la travolgesse. Così fu, poco dopo, e fu una sensazione di pienezza e di gratificazione che la fece tremare tutta mentre ...
    ... Edmund veniva quasi in silenzio dentro di lei abbandonandosi poi sul suo corpo senza quasi sentire le unghie che la donne gli aveva quasi conficcato nelle spalle.
    
    Qualche minuto dopo una donna scivolava fuori dalla bottega con circospezione senza una parola e si dirigeva verso la periferia del villaggio. Le prime ombre della sera iniziavano a calare e doveva rientrare al castello prima che facesse buio. Prese il suo cavallo lasciando una moneta al vecchio che non pensò minimamente di ringraziarla e si diresse verso il capanno dove si lavò a lungo con l’acqua profumata contenuta in alcuni catini e rimise i suoi abiti eleganti e preziosi. Un quarto d’ora dopo rientrava al castello dal passaggio secondario e raggiungeva le sue stanze dove la attendeva Matthäus col maggiore dei loro figli.
    
    “Ciao Nüssli …iniziavo a preoccuparmi. E’ stata una passeggiata lunga…Ti sei divertita?”
    
    “Ciao caro. Mi dispiace di averti dato preoccupazione…Non ho fatto caso che fosse così tardi”
    
    “Non ti preoccupare. Dopo cena mi racconterai…” E così dicendo le prese la mano ed assieme si recarono nella sala per cenare.
    
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