1. No, proprio lei no!!!


    Data: 22/09/2020, Categorie: Tradimenti Autore: SICILIANDO, Fonte: Annunci69

    ... massaggiandolo ad intermittenza finché anche io la inondai del mio seme riempendola tutta col mio calore!!!
    
    Si accasciò sopra di me recuperando il respiro, io sentivo la mente svuotata, ed un raro senso di soddisfazione che mi appagava dalla punta dei piedi all’ultimo capello sulla testa. Era elettricità pura che mi scorreva nelle vene. Era paradiso.
    
    Rimanemmo così per un po’ e poi lei, nuda come se vivessimo insieme da anni, si alzò raggiungendo il bagno come se conoscesse casa mia e ne fosse la padrona senza chiedere nulla. Io la osservavo soddisfatto, certo che se l’avessi scopata da piccola non avrebbe mai potuto darmi tanto. Mi alzai perché sentii forte rumore d’acqua in bagno, e la trovai dentro la doccia che guardava verso me chiedendomi di entrare li con lei. L’acqua era bollente, e lei di più. Capii che aveva preso solo l’antipasto e la cosa a me, ormai, stava anche bene. Non stavo facendo nulla per fare del male ad Aldo, lo sentivo amico più che mai dopo la sera precedente, ma quella con Lidia oramai era una cosa a parte. Avevo separato i due rapporti come se loro non si conoscessero neanche.
    
    Quella doccia fu molto intensa, ci baciammo come due ragazzini per diverso tempo finché sentimmo che l’acqua si raffreddava ed uscimmo, asciugandoci.
    
    Finimmo a letto, lei come una gatta, muovendosi in modo sinuoso mi fece sdraiare e si dedicò al mio cazzo che piano piano riprendeva vigore tra le sue mani, le sue labbra, la sua lingua sempre più umida e sempre ...
    ... più calda.
    
    Tornò a sedersi sopra di me, ma stavolta al contrario, in una posizione che amo alla follia senza che lei lo sapesse ed io le chiedessi nulla. Avevo il suo culo davanti, il cazzo nella sua fica bollente, e le sue mani sulle mie ginocchia. Le toccavo il culo e sentivo che prendeva sempre più confidenza coi movimenti finché si mise a busto eretto prendendo una mia mano e portandola sul suo seno. I capezzoli erano di nuovo duri, e la sua pelle alternava momenti di pelle d’oca ad altri in cui era liscia come la seta. Aveva la mia stessa età 35 anni ma il suo corpo avrebbe fatto impallidire Giulia la mia trombamica 24 enne. Non so quanto abbiamo scopato in quella posizione, quello che però mi ricordo nitidamente è che fui i o a chiederle di smettere perché volevo fare l’amore con lei. Mi misi nella canonica posizione del missionario e guardandola negli occhi iniziai a scendere dentro di lei, sempre più a fondo, con un vigore maggiore ogni volta che le mie labbra incontravano le sue e le nostre lingue lasciavano scambiare e confondere la nostra saliva. Era tutto magico, sentivo di poter durare all’infinito e lei era avvinghiata con le gambe sopra di me invitandomi ad affondare sempre più dentro lei. In un certo momento dentro mi tornò una voglia animale di possederla e la feci voltare, a pancia sotto, dandomi le spalle. Le aprì bene la fica con le dita ed entrai dentro di lei ancora, ed ancora, ed ancora. Lei mi voltandosi
    
    guardava ed io mi spingevo dentro di lei ...
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