1. La Coinquilina cap.13


    Data: 07/12/2017, Categorie: Etero Autore: Saretta

    ... assecondò e iniziò a stimolarle i capezzoli attraverso la maglia, senza scoprirli. Le piccole convulsioni di Sara iniziavano a farsi sempre più intense, sentì una delle sue mani spingere la sua testa verso il suo sesso, facendogli capire che il suo piacere stava arrivando. Gustavo sentiva i suoi umori inebriargli la bocca e la lingua. Non avevano un particolare sapore ma erano densi e abbondanti. Si concentrò ancora di più sul clitoride alternando lingua e labbra e percepì l’arrivo dell’orgasmo di Sara che quella volta fu davvero lungo e rumoroso. Sara prese fra le mani la faccia di Gustavo e si abbassò per baciarlo. Non perse troppo tempo e scese giù dal top. Mise una mano sul cavallo dei pantaloni di Gustavo e sentì la sua fortissima erezione. Lo sbottonò guardandolo dritto negli occhi. Avvicinando le sue labbra alle sue sussurrò: “Fammi quello che vuoi” A quelle parole, Gustavo non capì più niente. La girò con forza e la fece appoggiare sul top, sollevandole la gonna. La penetrò da dietro con forza in quel sesso che era ancora fradicio per l’orgasmo appena avvenuto. La sentì calda e avvolgente ed iniziò a muoversi prima in maniera circolare, lentamente, poi sempre più in profondità aumentando gradualmente la velocità. Il suo culo bianco, nudo e sfrontato davanti a lui, lo invitò a schiaffeggiarlo una ed un’altra volta senza che Sara opponesse resistenza. La prese per le spalle, all’attaccatura delle braccia per spingere sempre più a fondo e la sentì gemere di nuovo. Scese ...
    ... con le mani per sentire di nuovo i suoi seni pieni fra le dita. Sara si girò guardandolo con soddisfazione e compiacimento. “Vienimi dentro….” Non passarono neanche due secondi da quella frase che Gustavo inondò il sesso di Sara con il suo orgasmo. Continuò a muoversi per almeno 30 secondi prima di sentire che finalmente la sua erezione si stava assopendo. Sara si voltò e lo baciò con estrema tenerezza. “Ceniamo insieme?” Gli chiese con voce bassa e sorniona “Ssì...ma prima vado a farmi una doccia” Gustavo raccolse il giaccone da terra, andò nel corridoio e prima di appenderlo mise di nuovo una mano in una delle tasche senza che Sara lo vedesse. Si diresse in camera, ma prima di spogliarsi accese il pc Ultimi video. Scarica. Salva. Sotto la doccia pensò a quanto avrebbe voluto rivedere subito quel video. Il telecomando a distanza delle telecamere di casa era rimasto nella sua tasca da quando Francesco gli aveva installato il sistema. Se ne era ricordato solo la mattina quando lo aveva trovato in una delle mille tasche di quel giaccone. Si sentì soddisfatto sotto l’acqua calda, appagato e in pace con se stesso. Forse la seduta con Laura non era stata inutile e dannosa come pensava. Forse, invece, aveva fatto breccia nella sua psiche e aveva sbloccato qualche inibizione...forse. Era troppo presto per saperlo. Decise di non annullare l’appuntamento per il venerdì successivo. Uscì dalla doccia e un odore invitante lo trascinò in cucina, ancora avvolto nel suo accappatoio. “Pasta ...
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