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Ho tradito il mio ragazzo con un avversario (parte vii)
Data: 01/10/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Milla90, Fonte: Annunci69
... gli avevo risposto alle ultime tre chiamate. - Scusami. Stavo facendo un pisolino. Sono crollata sui libri e… - mi interruppi perché entrò Marco in cucina, completamente nudo. Con il suo bell’uccello in semi erezione. Non gli andava mai giù quell’affare? Lo guardai servirsi da bere da solo, mentre il suo cazzo gli sbatteva tra le cosce. Gli era sicuramente di impiccio durante lo sport. Un affare del genere era davvero una terza gamba. - Come dici? – mi ero distratta dal discorso al telefono. - Ah no. Scusa. Ti dicevo che mi ero addormentata… - avevo perso totalmente il filo del discorso. Sentii Marco ridere e fissarmi con aria maligna, perché aveva capito che mi ero distratta a causa sua. - Certo! Domani sera ci sono. Si! – continuai a parlare al telefono appoggiandomi al lavello. Davanti, sul tavolo si venne a sedere Marco, che continuò a bere dal suo bicchiere d’acqua e a fissarmi. In men che non si dica, il suo uccello cominciò a sollevarsi e ovviamente, per non smentirsi, il bastardo allargò le cosce lasciandomi libero di ammirarlo. Continuai imperterrita a parlare al telefono, fissandoglielo mentre si ergeva sempre più in alto e sempre più duro. - Ti devo lasciare! – dissi improvvisamente al telefono, - perché? Devo fare una doccia Fabri! Ecco perché –. Salutai il mio ragazzo in fretta e furia e misi giù la chiamata. - Cosa ci fai ancora qui? Era un accordo di una sola volta. Cancella quel video e vattene! – gridai quasi. - ...
... Con calma. Come fai ad essere così nervosa dopo due orgasmi? –mi chiese. Io arrossi e ribadii l’invito ad andarsene, ma lui non demorse. - Almeno tu sei soddisfatta. Guarda me. Guarda come mi lasci – Glielo fissai ancora. Incredibilmente scolpito nel marmo. - Quante volte devi venire per smettere di avere certe erezioni? – gli chiesi - Con ragazze come te davanti agli occhi? Non riesco a non averne! – - Vuoi farmi credere che potresti averne in continuazione? – ero incredula. - Con te? Certamente… - ghignò lui. - Figurati… Fatti furbo – gli risposi stizzita. - Senti, la prima volta che ti ho toccata eri totalmente depilata. Oggi ho visto che ti è ricresciuto un po’ di pelo. Non vai dall’estetista? – cambiò discorso. - Dovevo andarci oggi. Ma tu avevi troppa voglia di piombarmi in casa – gli spiegai con tono irato. - Bene! Allora lascia che ti depili io… - - Cosa? – non potevo credere alle mie orecchie. - Bhè potrei continuare a ricattarti e chiederti di più. Invece voglio solo depilare le tue meravigliose parti intime – Le sue palle si mossero, si indurirono e il suo uccello si scappellò da solo. Senza che lui lo toccasse. Sentii un formicolio al basso ventre. - Non ho il necessario in casa. Non ho la cera, non ho niente – cercai di fargli capire che era infattibile. - Tranquilla. L’ho già fatto altre volte. Dammi solo del rasoio e della schiuma… - Cinque minuti dopo ero seduta sulla sedia della scrivania in camera mia, un ...