1. L'itinerario di una prversione - 2^ parte


    Data: 11/10/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: coppiasonia, Fonte: Annunci69

    ... oltre Stefano che erano attorno a me. Ma uno in particolare lo cercai di individuare, era molto vicino, lo tirai a me e lo toccai in faccia…LORENZO….lo avvicinai ancor di piu e lo baciai in bocca. Gli dissi TI AMO!!! Ma fu un attimo, dopodiche mi allargarono le cosce ed uno sconosciuto mi iniziò a leccare la figa mentre gli altri spalancarono all’aperto le loro minchie che io accolsi nella mia bocca. Fausto messo di lato mi leccava l’alluce del piede mentre Lorenzo mi leccava i seni e mi carezzava tutta. Andammo avanti per un po fin quando mi misero alla pecorina e mi stantuffarono a turno mentre io succhiavo quei cazzi avidi con la mia bocca. Fin quando si mise Fausto davanti a me ad invitarmi a stantuffare la sua minchia, lo feci forte e decisa fino a sentirmi i fiotti che arrivarono in gola per poi ridiscendermi nelle mie labbra e ributtarli nelle già candide lenzuola.
    
    Con la bocca fatta di sborra di Fausto volli baciare Lorenzo che leccò la sborra di Fausto e mi mise in bocca il suo cazzo. Lui era durissimo ma non volle venire subito, mentre gli altri stantuffavano la mia fica ma ogni tanto facevano una visita in culo. Io apprezzavo sia la minchia sconosciuta nel culo ma soprattutto la minchia dura di Lorenzo mi gustavo.
    
    Senti nel mio culo un eccesso di lubrificante ma era sborra che colava, ...
    ... mentre Lorenzo mi donava ancora la sua minchia, mi montò un altro e si mise a spingere forte facendomi venire e quando Lorenzo senti venirmene, mi donò un litro della sua sborra in bocca e nei capelli. Restava l’ultimo, volevo rifiutare ma decisi che dovevo andare fino in fondo. Lui mi girò mi alzò le cosce e mi sfondò, ero supina e appagata, si presentò di nuovo Fausto sopra di me che si tirò una sega davanti la mia faccia. Lo sconosciuto mi sfondava con una minchia di tutto rispetto ed aspettavo la sborra di Stefano che venne poco dopo con un'altra performance bagnandomi bocca, collo e passò sui capezzoli l’ultimo fiotto di sborra. L’amico si decise pure lui, andando ad aggiungere alla sborra di Fausto, la sua arrivata con un getto potente.
    
    Lorenzo fece rivestire i 3 e li accompagnò alla porta. Appena chiusa, accese la luce, guardò me e Fausto e sorridemmo tutti e 3, abbracciai Lorenzo e lo ringraziai. Fausto mi invitò a fare una doccia ma Lorenzo gli disse che voleva che restassi così ed io restai così.
    
    Mi rivestii (bagnando o ribagnando i miei vestiti) ed uscimmo dall’albergo. Albeggiava e mi colpì l’aria fredda come uno schiaffo. Ero stanca, esausta ma abbracciata al mio Lorenzo, tutto aveva un altro significato. Era stata una notte con molti significati!!!
    
    Per te DARYA e grazie di tutto!!!
    
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