1. Terry e due uomini


    Data: 15/10/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... bel gruppo di giovani ai quali ci accodammo ed entrammo con loro in una enorme discoteca nella quale ci trovammo molto a nostro agio e ci scatenammo. Mancava poco alla mezzanotte e Adrien mi tirò per un braccio e mi spinse in un locale scuro “ ma sei impazzito!!” “No,No,…” “hai preso qualche anfetamina? “NO!” “.. hai tirato…?” “ no cazzo…no merde…fammi parlare, tra pochi minuti scatta la mezzanotte, dobbiamo fare sesso.. se inizi l’anno scopando scopi tutto l’anno” “ma tu sei matto!...”. Cominciai l’anno nuovo facendo sesso. 1° Gennaio Tornammo a casa soddisfatti ed allegri ed infoiati, rapidi ci trovammo distesi e nudi, Adrien mi venne subito addosso ed io gli aprii le gambe così da prenderlo tutto, quando me lo sentii dentro cominciai a contorcermi come una serpe per il dolore e per il piacere, vedevo quel bastone che si sfilava dalla figa e poi spariva in essa con un grande sbattimento di palle. Cambiai posizione più di una volta ma quella che preferivo era alla pecorina perché riuscivo a sentire tutta la potenza di Adrien, ebbi un orgasmo che mi svuotò ma non spense l’eccitazione il desiderio di essere posseduta, presa e quando lui venne dentro di me provai la sensazione fantastica di sentire il suo sperma caldo nell’utero. “Adrien ti voglio ancora, non ti fermare, aiutami! Voglio fare ancora sesso, je veux ta bite, voglio il tuo cazzo!! il tuo sperma”, “ Terry girati e stenditi bocconi sul letto, ecco così ma chère apri le gambe rilassati tutta” la sue dita afferrarono, ...
    ... nel vero senso della parola, il clitoride e lo masturbavano duro e dolce, io ero eccitata persa, sentivo la sua cappella che scivolava tra le natiche, prima giocava con l’ano poi lo puntò: con un colpo deciso il suo cazzo si fece strada. Mi entrava nel culo e scendeva, scendeva non si fermava, gridai ma la sua mano sulla mia bocca mi soffocò l’urlo; cominciò a muoversi dentro di me Liberò la mia bocca dalla quale usciva ormai solo un lamento, mi aiutava a tenerlo dentro solleticandomi il capezzolo, mi masturbava il clitoride, mi distraeva facendomi eccitare tanto da farmi venire ancora. Mi aveva aperto ero pronta a farmi scopare e lui cominciò a pomparmi nel culo, mentre mi teneva due dita nella vagina: “Adrien fottimi!! fottimi duro, fammi sentire che mi vuoi, fottimi come la prima volta, si…è così che ti voglio”. Era lucido di sudore, con tutti i muscoli tesi nello sforzo, il suo cazzo era poderoso e me lo sentivo dentro e fuori con i colpi secchi che continuavano a slargarami i muscoli dell’ano. “Adrien!!!!Adrie!!! aiutami vengo ancora…si…non ti fermare…ahhhhh….. scaricami tutto quello che hai….ancora…” “Mon Dieu je n'ai plus rien dans les balles, Terry je t'ai donné tout!”. 1° gennaio sono le 16 del pomeriggio L’anno nuovo è cominciato ed eravamo ancora nel dormiveglia sotto il piumone nella posizione a noi congeniale. “Siamo ancora vivi Adrien?” “ tu si io ancora non lo so!” “Ieri mi hai minacciato..” “ Io?!...” “te la farò pagare mi hai detto così…” “ tu…vo…rre...sti ?” ...