1. Terry e due uomini


    Data: 15/10/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... allora mi girai verso Adrien: “amore vogliamo farci un altro giro oppure ci buttiamo in una vasca con acqua bollente?.” Lui ebbe un attimo di smarrimento, avrebbe voluto ma sapeva di non aver completato la ricarica; “vieni Adrien un bagno caldo farà bene ad entrambi”. Effettivamente quel bagno caldo ci aveva veramente ristorato, avevamo ripreso forza e avevamo fame. Gironzolammo in macchina alla ricerca di un ristorante, una tavola calda una, taverna un posto insomma dove acquietare la fame; il giro fu lungo ma alla fina la scelta fu soddisfacente. “Torniamo a casa Terry?” “ho tutte le parti basse dolenti eufemisticamente parlando, meglio dovrei dire mi fanno male, “vedrai che ti passa tutto, bisogna battere il chiodo quando è caldo si dice così in italiano Terry?” No!! ma Non è questione di chiodo e che la pentola è tutta ammaccata”, “Ohhh!! Allora bisogna essere dolci e delicati per sistemarla”. Il suo sorriso disarmante mi convinse a tornare al residence. Eravamo veramente stanchi nudi ci sdraiammo sul letto sullo stesso fianco, la mia schiena appoggiata al suo petto, entrambi con le gambe piegate, Adrien tirò su il piumone, mi piazzai il suo pene tra le natiche, lui allungò le braccia quel tanto da poter tenere con entrambe le mane le mie mammelle. Il sonno ci aggredì all’improvviso il 31 dicembre. Mi svegliai ancora intontita Adrien non c’era, andai in bagno mi feci una salutare doccia tiepida, quando uscii dal bagno lo trovai indaffarato a preparare la colazione – ...
    ... dolce Adrien! – si girò verso di me, mi guardò fisso e poi esclamò “ mais tu es vraiment un canon!!” mi venne da ridere “ io! una strafiga? Adrien ma tu hai mai visto le strafighe!?!””. Facemmo colazione, stavo ripulendo e lui mi si avvicinò ”mi fanno male le palle ed ho il cazzo duro” “ bene vai in bagno siediti sul bidet e rinfrescati con l’acqua fredda per cinque minuti se non basta aggiungi ghiaccio, anche a me quando capita di avere la figa in fiamme la metto nell’acqua fredda” “MERDE!”. Eravamo in centro di Milano con un pomeriggio scintillante ma freddissimo. Gironzolavamo senza meta, ci sbaciucchiavamo continuamente come due fidanzatini, “ Terry, non mi passa” “allora metti tutta la mercanzia all’aria aperta” “ me la pagherai, ah si se me la pagherai!!” “ “e quando sarà io ti dirò ho sbagliato amore!, puniscimi!, puniscimi ancora e di più, sempre di più fino allo stremo” “Il n'est pas possible de se facher avec toi! Per questo mi piaci e ho sempre il cazzo duro” “ rilassati amore, non serve averlo duro adesso ma quando dobbiamo fare l’amore. Compris, chéri” Entrammo in un locale che ci sembrava molto caratteristico e ci chiesero se avessimo prenotato, noi dicemmo di no perché non volevamo fare il cenone, il capo cameriere forse commosso ci recuperò un tavolo e cominciammo a festeggiare il nostro capodanno mentre il locale si affollava di coppie raffinate ma restammo indifferenti chiusi come eravamo nel nostro piccolo e temporaneo mondo. Uscimmo e poco distante vedemmo un ...
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