1. Terry e due uomini


    Data: 15/10/2020, Categorie: Etero Autore: Bastino9, Fonte: EroticiRacconti

    ... “ si….io voglio…” “ Terry.. amore” “ un bacio…dammi solo un bacio”. Dopo ci siamo riaddormentati. La sera del 1° gennaio. Mi svegliai per il suono del cellullare, mi liberai di Adrien che mi teneva abbrancata a sé, risposi e sentii la voce di Osnam e la vocina di sua figlia che mi facevano gli auguri ed io glieli ricambiai con piacere. Prima di chiudere mi chiese “ dove sei?” “dai miei…” “ ti aspetto..?” “SI!”. Mi girai e vidi Adrien seduto al tavolo che mi guardava. “Posso chiederti da chi hai ricevuto gli auguri?” “perchè questa domanda? Sarai per caso geloso?” “geloso?… No! geloso no! ma piacerebbe sapere chi telefona alla mia donna!” “ la tua donna? e da quando? Non credi di correre troppo” “ Oh.. hai ragione! Io sono solo lo stupido a cui fare gli scherzi…e poi scoparselo per vedere come è il negrone martinicano con il cazzone…chi ti scopa meglio lui o il caraibico? chi di noi due ti ha lasciato il miglior ricordo”. C’era tanta rabbia e delusione nelle sue parole ma io non meritavo di essere aggredita così, presi la mia valigetta e raccolsi le mie cose, stavo andando via ma ma al suono delle sua voce mi fermai alla porta “ Terry vai via?....” mi girai e tornai da lui . “ Adrien…” “ no .. non dirmi niente lo so io sono uno stupido ma non dirmelo altrimenti mi arrabbio di brutto ma non con te con me stesso” “ Adrien… baciami…”. Eravamo l’uno nelle braccia dell’altra, i nostri respiri sfioravano i nostri volti, la sua mano scivolava leggera sul mio viso, “ Adrien ti voglio ...
    ... bene ma non so quanto durerà il nostro rapporto ma voglio viverlo tutto e fino in fondo…sarò sincera con te. Osman è stato quasi il mio primo uomo, siamo stai insieme due anni con una grande intesa sessuale e di grande rispetto reciproco; è stato amore? non credo. Per lavoro ci incontriamo spesso, è rimasta una grande e forte amicizia è sposato ha una bambina bellissima l’ha chiamata Terry, a volte ma non sempre ci prendiamo la libertà di passare un week-end insieme…..” “Terry non ti racconto la mia vita ma solo voglio dirti che tu mi piaci troppo e questo mi spaventa, forse domani questa infatuazione passerà e non avremo più niente per cui vivere insieme ma ti chiedo: vogliamo provarci?”. Quanto tempo rimanemmo su quel letto a rotolarci non lo so: forse un giorno ma non ricordo, quante volte il suo viso affondò tra le mie gambe facendole muovere e scuotere nervosamente, con quale sapienza riusciva a succhiare o masturbare il mio clitoride fino a farmi fremere dal piacere tirandomi fuori gli umori più profondi, con quale desiderio mi aprii a lui per farmi prendere con dolcezza e con durezza, con quale impeto lo abbracciavo o affondavo le mie unghie nelle sue spalle quando penetrandomi spingeva il suo pene fino in fondo all’utero facendomi gemere, con quanta eccitazione lo incitavo, lo pregavo, lo aggredivo lo supplicavo, lo offendevo perché liberasse tutta la sua potenza mascolina e la sua prepotente sessualità aprendomi l’ano per sodomizzarmi anche brutalmente, quante volte ...